PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/09/2008
È come contar poche stelle
in cielo non più primaverile,
uno scrutar la volta celeste,
speranze di attimi sospirati
quel desiderio mai espresso,
per trattenerlo all’interno perla
nel mio scrigno di savia donna
che goccia a goccia si svuota.

Aspetto un bimbo
tessuto di bramosia amorosa
e lo attendo sulla soglia
come madre melanconica
dallo sguardo languido e perso
verso sorriso ora d’uomo
che una volta cullava neonato
al battito del suo dolce seno.

Non si può tornare indietro,
e se ancora fosse troppo presto,
è giunto comunque il momento
di riposare gli occhi stanchi,
ché non c’è per me astro cadente
se non lo sfiorire imminente.
Ma io ancora aspetto un bimbo
e dentro me lo terrò nell’infinito...
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Jul

Molto commovente Pau, è l'attesa di una madre, di una donna, di un'anima che aspetta eternamente la gioia!
Baci, Giulia

il 30/09/2008 alle 17:18

L'attesa di un bimbo preludio di gioia infinita..
se questa sua è autobiografica le faccio i miei più vividi auguri.

Saluto
PavoneGrigio

il 30/09/2008 alle 18:57

Un figlio è un dono del cielo, sempre e in ogni caso e non è mai troppo tardi per attendere.
Paride

il 30/09/2008 alle 21:13

Un figlio è "sempre" dono del cielo... attenderò ancora.
Grazie del tuo commento.
Un caro saluto,
Pau

il 30/09/2008 alle 21:23

Questa mia è "molto" autobiografica, ma purtroppo resto sempre in attesa, bramando l'evento.
E così "mi cullo" in un bel sogno.
Grazie di avermi letta.
Un saluto,
Pau

il 30/09/2008 alle 21:26

Cara Jul...
E' un'attesa infinita, la mia.
Ma, chissà... guardo sempre il cielo...
Un abbraccio,
Pau

il 30/09/2008 alle 21:28

Ah l'anelito alla maternità
quale sogno piu' grande per una "savia donna".
Poesia di approccio non immediato e dalle molteplici immagini.
E' come essere guidati in tre fasi diverse della esperianzialita' emotiva femminile.
Mi sembra di cogliere tre stati d'animo o situazioni di età diverse nelle tre parti del componimento, anche se unica è la traccia.
Nella prima una donna adulta nel pieno della sue capacità che si sente lentamente "goccia goccia" svuotarsi delle sue potenzialita'.(diciamo i 30 anni)
Nella seconda e' gia una madre melanconica che si guarda indietro verso suoi sogni divenuti oramai adulti.(diciamo i 40 anni)
La terza un "astro cadente...sfiorire imminente" di bellissimo impatto estetico raccontano di una fase ancora piu' avanzata dell'età di una donna.(diciamo i 50 anni)
La tua poesia e' fortemente immaginifica nelle sue rappresentazioni metaforiche che colgono appieno un momento molto delicato di una donna, momento di cui ci rendi partecipi.
Trovo molto interessante e particolarmente avvincente entrare in emozioni cosi poco condvise e anche poco esplorate nel mondo letterario...
spero di potere leggere ancora.....
un saluto
Bruxio

il 30/09/2008 alle 22:05

Ah... che bel commento!
Non è da tutti leggere così "profondamente"...
Mi sento quasi denudata!
Ma in effetti condivido le mie emozioni.
Felice di averti raggiunta...
Un caro saluto,
Pau

il 30/09/2008 alle 22:14

commovente, m'è piaciuta molto,
un abbraccio
Axel

il 01/10/2008 alle 07:20

Anch'io mi accodo per farti i più fervidi auguri di buona gestazione. Un desiderio così forte di maternità, merita sodddisfazione. Rivolgi il tuo pensiero a Gesù e sarai esaudita. Un abbraccio sincero, Manu.

il 01/10/2008 alle 08:25

ti abbraccio forte. anna

il 01/10/2008 alle 08:34

Mi domando se - magari per colpa di una sgradita e spesso mal sopportata mia contingenza - io abbia
in prima lettura interpretato in modo imperfetto questa tua. Poi - supportato da più attenzione, calma e collegando via via lo scorrerei delle tue opportune parole mi è rimasto chiaro il significato.
Che dirti? Il periodo dell' ATTESA...è il momento più emozionante e felice che può durare all'infinito.

il 01/10/2008 alle 10:55

Poesia ricca d'attesa e speranza futura.
MOlto bella
Ciao Paula
Klavier

il 01/10/2008 alle 13:47

una poesia che ha molte chiavi di lettura. Guardare al passato ricordando:
"come madre melanconica
dallo sguardo languido e perso
verso sorriso ora d’uomo
che una volta cullava neonato
al battito del suo dolce seno."
E riandare con la memoria
nel tempo passato ..scrutando il cielo
esprimendo di diventare madre.
Ma non si può tornare indietro...
E' giunto comunque il momento
di riposare gli occhi stanchi,
ché non c’è per me, astro cadente
se non lo sfiorire imminente.
Ma io ancora aspetto un bimbo
e dentro me lo terrò nell’infinito...
Meravigliosa poesia! Brava Paula.
Un grande abbraccio Dora




il 01/10/2008 alle 17:27

Questa poesia, così ricca di sentimento umano mi ha toccato il cuore nel più profondo. E' bellissima!
Un grande abbraccio. Giorgio

il 02/10/2008 alle 04:29

Grazie di cuore Axel...
Non so che altro dirti se non: grazie.
Contraccambio l'abbraccio.
Pau

il 02/10/2008 alle 09:42

Gesù conosce tutti i miei pensieri e i miei desideri.
So anche che, se vorrà esaudirmi o no, è cmq con me.
Grazie.
Con affetto,
Pau

il 02/10/2008 alle 09:44

Cara Deamor... il tuo abbraccio mi arriva come un'onda vigorosa e consolatoria.
Un bacio.
Pau

il 02/10/2008 alle 09:45

Ogni poesia merita di essere letta attentamente...
Il mio periodo d'attesa durerà all'infinito, ormai lo so, ma... io aspetterò quel bimbo con amorevole ed emozionante pazienza.
Grazie di avermi letta con un "calma".
Un saluto,
Pau

il 02/10/2008 alle 09:48

Grazie Klavier... del tuo bel commento.
So di averti raggiunta.
Un bacio,
Pau

il 02/10/2008 alle 09:50

Cara Dory... questa mia poesia è nata dal cuore.
Ha molte chiavi di lettura e descrive varie tappe della mia vita: passate, presenti e future.
Ma nel profondo, è la poesia di una donna/madre che vorrebbe un figlio dell'amore, che purtroppo non gli sarà concesso...
Ti abbraccio forte forte.
Pau

il 02/10/2008 alle 09:53

Caro Giorgio... che altro aggiungere?
Sono felice di averti toccato il cuore nel più profondo.
E ti ringrazio del bellissimo commento.
Un abbraccione,
Pau

il 02/10/2008 alle 09:54

Rispondo a MiDomando che si domanda COME vadano accolte, trattate e carpite le poesie...Belle domande...ma temo...brutte risposte, giudicando da commenti troppo spesso frettolosi, superficiali e...fuori dal mondo.

il 03/10/2008 alle 10:54

Domande...
Risposte...
Letture e commenti... a volte frettolosi... superficiali e...
A volte mi chiedo se non sia io fuori dal mondo.
:-)
Un caro saluto,
Pau

il 03/10/2008 alle 18:56

Cara Paula,ti vedo in linea, e tui saluto caramente! Che dici conversiamo un pò?
Ti lascio il mio numro tel. 02.6706046 Ti aspetto! Un bacio.Dora

il 04/10/2008 alle 15:08