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Utente eliminato
Pubblicata il 13/08/2002
Prendilo come complimento amico mio
Essere te stesso ti porterà alla morte
E quel tuo dolce vivere mi sarà di conforto
Fino ad allora
Come fino ad ora.
A cosa servirebbero gli amici altrimenti???
Se non ad addolcire
Delusioni e sofferenze
Condividere sogni e speranze
Incoraggiarci paurosi e delusi
Scacciare draghi SputAmore
Con armature di seta
Nascondendoci per pudore.
Sputiamo sangue sugli allori
Noi, esseri delicati come fiori
Continuando ad innaffiarci
Per non appassire
Per evitare che un altro sogno possa morire.
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Magari prendiamolo come illusione, se non come complimento,ma la dolce amicizia disseta il cuore e gli fa da dolce paravento.....

il 13/08/2002 alle 14:51

dirò senza dubbio una banalità,
ma la tua poesia mi ha fatto tornar alla mente
l'amicizia troncata disgraziatamente con un amico
"amico".
I questi pochi attimi che ho rivissuto,
ho letteralmente goduto una dolce sensazione ...
come potessi salutarlo di nuovo,
e di ciò ringrazio te e le tue parole.
;-)
M'

il 13/08/2002 alle 16:42

Sono letteralmente rimasto a bocca aperta....
leggendo il tuo nome.
DANIELE....
era anche il suo!

Senza parole....

:-)
M'

il 15/08/2002 alle 11:43