PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/09/2008
Più e più volte sono morta
con la coscienza sporca
di chi spregia la vita
un defluire lentamente
sparpagliandosi nell’etere
come vapore evanescente

E invece il mio respiro
appanna ancora il vetro
ed io osservo il pulsare
il magico condensare
lo svanire di un alone
doloroso e trasparente

Voglio respirare amore
alitare su tutti gli specchi
lasciare un segno chiaro
come bimbo curioso
che scopre il mondo
attraverso magico gioco

E non morirò più...
solidificata dall’impotenza
non bramerò più la fine
perché ho disciolto
al giusto punto di fusione
la gioia di guardare oltre

Una questione di fisica
un processo reversibile
che non sapevo di avere
e che terrò dentro me
fin quando renderò infinito
il mio amore per te

Non siamo altro
che lo specchio
delle proprie paure

Ed io vi alito ancora
col sorriso di chi
ha ingannato il “morire”…
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Jul

Brava Pau ogni giorno è un giorno nuovo e dalle nostre ceneri risorgiamo!
Ciao Jul

il 24/09/2008 alle 21:28

Grazie Jul... E' proprio così.
Grazie di avermi letta e commentata.
Un bacione.
Pau

il 24/09/2008 alle 21:32

è bellissima cara Paula..con una chiusa da sballo..

il 24/09/2008 alle 21:43

cara paula
sei come pollicino, lasci le tue mollichine di fisica lungo il percorso per farci vedere le tue capacita' di trasformazione....nelle varie forme della materia.
credo che tu abbia fatto una bella scoperta dentro di te e mi sembra di vedere una certa fluidita' e plasticita' nel tuo pensieno che finalmente vedo intriso di un'idea di trasformazione....
sai, leggendoti mi ero fatto un'idea di te come poeta dai pensieri che qualcuno puo' definire chiari, ma a me sembravano a volte tagliate con l'accetta, come si dice dalle mie parti.
Colgo ed apprezzo questo tua evoluzione...letteraria.
Lo scritto e' bello evoluto nella verbalizzazione e con metafore ed accostamenti che ogni volta mi stupiscono di piu' per la loro originalita'....
mi chiedo dove trovi l'ispirazione.
un saluto bruxio.

il 24/09/2008 alle 21:57

Cara Deamor, questo tuo commento, da te che scrivi sempre cose meravigliose, mi onora alla grande!
Ogni tanto ho "piccole intuizioni"...
Ti ringrazio infinitisamente.
Un affettuoso abbraccio.
Pau

il 24/09/2008 alle 21:58

Troppo generoso, mio caro Bruxio...
L'ispirazione?
Le piccole mollichine di tutti i giorni...
Anche quelle lasciate indietro dagli altri... io le raccolgo e poi le metto da parte, sapendo che prima o poi daranno i loro frutti.
Ma, ovviamente, c'è inoltre tanto, tantissimo di me.
Comunque, grazie ancora del bel commento.
Un saluto,
Pau

il 24/09/2008 alle 22:12

LEtta d'un fiato.
Bellissima.
Ste

il 24/09/2008 alle 22:28

Grazie Klavier...
Felice che tu sia passata dalle mie parti.
E' da molto che non c'incrociamo!
Ho avuto poco tempo ultimamente, ma anch'io ti leggo sempre volentieri e noto anche in te una bella "crescita" letteraria.
Un caloroso abbraccio,
Pau

il 24/09/2008 alle 22:34

Grazie Paula..
un abbraccio.
ste

il 24/09/2008 alle 23:26

aspetto l'araba fenice
alle soglie di un fiume
accanto a un delta
un frangiflutti composto
di corpi e anime
flash di attimi
a cogliere
invano
noi

il 24/09/2008 alle 23:55

.....non siamo altro
che lo specchio
delle proprie paure....

profondamente meditativa.
Amichevole saluto......GABRIELA.

il 25/09/2008 alle 06:41

*Un viaggio introspettivo non facile,
perché 'non siamo altro che lo specchio
delle proprie paure'; uno specchio che
spesso si vorrebbe coprire o distruggere
per dimenticare, resettare..
ma bisogna alitare e se lo si fa
con il sorriso di chi inganna il 'morire',
si può provare la gioia di guardar oltre

Un Bacione Pau a presto Summertime

il 25/09/2008 alle 13:15

Mi domando se sia solo una questione di fisica la spiegazione all'alitare su tutti gli specchi, oppure se sia anche la forza frutto dell'impotenza o il riflesso delle proprie paure, sino al giungere al giusto punto di fusione, nel quale si sorride dopo essersi fatto beffe del morire...tornando a vivere respirando amore.

il 25/09/2008 alle 15:09

Doppio grazie!!!
Molto apprezzata...
Un caro saluto,
Pau

il 25/09/2008 alle 16:03

Grazie Gabriela...
Felice tu abbia trovato nella mia poesia uno spunto di profonda meditazione.
E grazie di avermi letta.
Un abbaccio,
Pau

il 25/09/2008 alle 16:05

Brava Summer nel sintetizzare in questo modo la mia poesia!
Ovviamente ci sono anche altre spunti di meditazione e/o discussione, ma questo è quello più eclatante.
Inoltre è proprio vero che si vorrebbe nasconderlo o distruggerlo quello specchio...
Sono felice di averti trasmesso in pieno il mio viaggio introspettivo.
Un bacione anche a te,
Pau

il 25/09/2008 alle 16:37

Mi domando come tu riesca a centrare perfettamente il punto delle mie domande, universali direi, ma che in molti non osano chiedersi forse perché ancora "non hanno ben chiaro il concetto di fisica", né tantomeno quello di "metafisica"...

il 25/09/2008 alle 16:42

Una poesia scritta con grande sensibilità artistica, stilistica,da vera poetessa.
Bello quel respirare amore
alitare su tutti gli specchi
lasciando un segno chiaro
come bimbo curioso
che scopre il mondo
attraverso un magico gioco.
Meravigliosa creatura Paula, mi complimento con te,plaudendo e ornandoti il capo
di serto di alloro come i grandi del passato.
Con affetto infinito Dora

il 25/09/2008 alle 16:56

Dory sei sempre troppo buona e gentile con me...
Mi onori tanto.
Io mi sento così "piccola" (tu lo sai che il mio nome in latino, Paulus, vuol dire "piccolo") e semplice.
Ma ti abbraccio come posso, così, dal web, cercando di trasmetterti tanto calore.
Con affetto e stima,
Pau

il 25/09/2008 alle 18:27