PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/09/2008
È terribile
nel momento
dell’acuto dolore
aprire quel cassetto
e scoprire
solo abbozzi di parole.
Una fitta atroce
il vuoto,
la mancanza di qualcosa
che possa alleviare;
un giro di chiave
anche il solo sperare,
il cercare tra la rete
le mille voci di un coro.
Li trovi travestiti
dei loro magnifici blister,
brillanti e protetti
dai continui
attacchi esterni.
E tu…
tu li prendi avidamente
pur sapendo
che prima o poi
finiranno
in fondo al cassetto
in un momento di lucidità,
semplicemente
perché guarito dal male
che ti portavi addosso
come fardello
che cura non aveva
se non quella
di voler vivere
ancora.
E ora gli abbozzi
sono poesie
che si perdono altrove,
incomprese
ai suoi “fans”
antidolore...


(dedicata a tutti quelli che
trovano un "sintomatico" nella loro sofferenza)
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uno sfogo che "tocca", la sofferenza è uno status che incatena e crea un assurdo circolo vizioso, da cui non sempre è facile uscire...
Un abbraccio
Axel

il 23/09/2008 alle 14:40

Mi domando se sia malcelata la volontà di privarci dei tuoi versi oppure se gli aneliti del tuo spirito ti sono ultimamente diventati più raffinati..

il 23/09/2008 alle 14:47

Hai perfettamente ragione.
Ma i "fans" sono necessari nei momenti di bisogno...
Ed ognuno prende i suoi.
Grazie del tuo gradito commento.
Un abbraccio anche a te!
Pau

il 23/09/2008 alle 15:11

Non lo so nemmento io...
Ma non trovi carina la doppia lettura di "fans"? Antidolorifici e ammiratori/lettori?

il 23/09/2008 alle 15:14

L'ho trovata poco dedica, ma molto testo. E anche ben scritto. Manu

il 23/09/2008 alle 17:00

veramente bella paula,brava,saluti

il 23/09/2008 alle 17:28
Jul

Una dissertazione sul doppio significato della parola che induce a pensare quanto si abbia bisogno degli altri. Ciao Pau, Jul

il 23/09/2008 alle 18:51

Grazie per il "ben scritto"... ma resta comunque dedicata ai "fans" dipendenti, in tutti i doppi sensi che puoi immaginare.
Un caro saluto,
Pau

il 23/09/2008 alle 20:53

Grazie igress!
Felice che ti sia piaciuta.
Un abbraccione.
Pau

il 23/09/2008 alle 20:55

Jul, grazie per il termine "dissertazione"...
So che tu mi hai capito pienamente.
Un bacio.
Pau

il 23/09/2008 alle 20:56

cara paula
mi e' piaciuta molto l'ampiezza della meafora dei "fans", una splendida e originale intuizione.
credo che nel notsro vivere quotidiano noi usiamo i fans per alleviare le soffeenze, a volte sono solo piccole vie di fuga nei pensieri, a volte sono comportameni che ci allontanano dal problema o semplicemente ci permettono di stare un po' a riposo dalla sofferenza o preoccupazione o dalle fatiche di ogni giorno.
Credo che tutti li usiamo per gli scopi piu' diversi e per questo nella tua intuzione trovo ampiezza di metafora.
Scagli la prima pietra chi non li ha mai usati nei momenti di difficolta'
Non conta quale sia stata la tua sofferenza che ti ha portato ad usare i fans, a me sembra imortante che in una poesia tu abbia espresso un concetto che ha molto di universale e alla fine relativamene poco di personale.
Lo trovo un invito alla riflessione di cui ti ringrazio.
Massimo dei voti per il componimento.
un saluto
Bruxio

il 23/09/2008 alle 23:21

Una poesia che si presta all'attenzione e alla rilessione i tutti i lettori. Certannte nei momenti di stanca, di momenti tristi è importante sentirsi vicina ai nostri "Fans" ch senz'altro potranno lenire i nostri affanni quoditiani. Cara Paula, potrai sempre contare su di me . Io ci sarò sempre.
Con affetto Dora

il 24/09/2008 alle 06:52

Grazie del bel commento che mi hai scritto e apprezzo...
In effetti la mia poesia voleva essere un invito a riflettere su ciò: quando e come, nei momenti critici, scappiamo dai nostri pensieri? dalle nostre preoccupazioni? dai nostri dolori? Perché?
Ammetto che anch'io faccio uso di "fans" e non me ne vergogno.
La sopravvivenza, caro Bruxio, la sopravvivenza...
Un saluto,
Pau

il 24/09/2008 alle 13:17

Cara Dory...
sei veramente dolcissima e mai avrei dubitato il contrario.
Ti ringrazio con affetto.
E colgo l'occasione per scriverti che ho molto apprezzato la tua ultima poesia "Sgomita vita!", soprattutto i primi cinque versi.
Un bacione grosso grosso!
Pau

il 24/09/2008 alle 13:23