PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/09/2008
Un agosto accecante
consumò il suo tempo
finché settembre
ne prese il posto.
Per le strade intanto
le prime foglie
gettavano il tappeto
all’autunno imminente.
Nei tuoi occhi azzurro mare
onde sovrastavano il fremito
di stagioni passate ad inseguire
i sogni come giumenta sull’orlo.
Una voce sussurrò nel tuo udito:
Quarantotto! Veloce e inconsapevole
è il fiume che passa e non puoi fermarlo
finché una lacrima t’irradierà di luce.
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riconosco in questi versi il "mio manuelito" credevo d'averlo perduto irrimediabilmente..quello
della prima ora.. quello conosciuto su Scrivi quando m'incantava con la sua parola..

il 22/09/2008 alle 17:45

Il tempo è un giudice perfetto. Questa composizione è una dedica alla mia bellissima cognatina che recentemente ha compiuto 48 anni. L'amore mi ispira. Ma tu sai che non sono solo poesia, mi piace anche il pensiero. Grazie del tuo commento ... Manu.

il 22/09/2008 alle 19:23

Grazie, Discri. Quel bravo escamato, forse è un pò troppo. Ciao, Manu

il 22/09/2008 alle 19:24
Jul

Il tempo passa anche sulla bellezza fisica, la bellezza interiore è più "anziana"! Auguri, Giulia

il 22/09/2008 alle 19:31

La bellezza interiore non ha età, ma aumenta con l'amore. Grazie, Jul

il 22/09/2008 alle 20:25

Il titolo, mi ha ricordato una canzone di
Giorgia..non ricordavo se era luce o sole..
infatti é "Di sole e d'azzurro" beh! Fabio
si sposa alla perfezione con passaggi della
tua poesia..
*anche i silenzi hanno parole
finché una lacrima t'irradierà di luce,
nel blu dei giorni tuoi più fragili
io ci sarò*
che innesto! la poesia é anche questo..
deve saper suscitare ricordi, emozioni
e molto altro ancora...
Baci Summer

il 22/09/2008 alle 21:45

Tu ci sarai nei miei versi ... ancora ... ancora ... ancora ...

il 22/09/2008 alle 22:19