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Utente eliminato
Pubblicata il 12/08/2002
Sbocciasti dolce rosa di maggio,
eterea come solare bagliore,
chimerica unicità
a lambirmi un dì d'estate
lo sguardo adombrato
da uno specchio senza fondo,
dimora inespressa di silenziose favelle.

Tu di speranza melodia
anelato desio di uno straniero domani.
Ti ho, per caso, sfiorato la mano
volendo in un amorevole abbraccio trattenere
la tua inappellabile fuga,
già impressa essa nella cristallina trasparenza
dei tuoi verdi lumi celata.

Inetta io ad arrestare di quell'attimo il fluire,
assente risposta ad un'inconfortabile solitudine.
Tristo il novembre in cui volasti via
come sottile roseo profumo.

Ancor oggi oso scorgerti
nei volti d'amor dipinti.
Rifiorisci parte di me
nei cammini ormai smarriti!
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E' molto bella, Ily. Le tue poesie sono come cristalli di cui ogni volta cogli perticolari diversi.
TVTB.
Andrea

il 12/08/2002 alle 21:44

ssai vorrei tanto che un'amica come te

il 18/08/2002 alle 12:38

Un velo di bagnata malinconia copre i miei occhi, la perdita di persone care ti lascia in silenzio e senza risposte, tanti perchè ti rimbalzano dentro l'anima ma non ci sono risposte.
La tua poesia Ilaria mi ha commosso...in questi versi c'è la tua solitudine, il tuo amore, la tua rabbia... il finale è splendido, è vera poesia " Rifiorisci parte dime nei cammini ormai smarriti".
Un abbraccio
Paolo

il 24/08/2002 alle 15:10