PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/08/2002
L'altro....
ha tredici soli sulle guance
carnagione scura
e capelli.....
miele di castagno.
E' lontano
non ricorda me,
presente
i primi quattro anni
di " su vida".
Lo giuro ( non lo faccio mai )
io provai a realizzare il salto
ma la mia forza/sola non bastava.
Mi nascondevi.....
timori sul lavoro mio
e insieme la poca fiducia nei miei mezzi.
Eri turbata,
tu conforme moglie di facciata,
avevi l'amante
un'operaio giovane/fiammante.
Era vero,
c'erano degli anni tra di noi
ma fu quella differenza che mi volle,
lo caspisco.....
dovevi curarti di tuo figlio mio.....
di tua figlia/della vita fuori corso/appena
separata dal marito.
Figliooo!!!
a volte perdo il fiato
quasi non sentissi nulla,
si fa buio e l'animo vacilla,
poi mi ritorna.....
la mia vita poco conveniente,
e la famiglia terra...... abbandonata.

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Ci sono lettere molto belle scritte con tutta l'anima
e il cuore palpitante...
Ho letto. Attento e commosso.
Vitale

il 05/06/2003 alle 12:37


grazie Vitale per il commento é come tu dici,per me non potrebbe essere diversamente......

Un saluto cordiale
Antos


PS.Scusa se ti rispondo adesso ma ho avuto grossi problemi col computer,un vecchio Mac.

il 15/06/2003 alle 23:37