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Utente eliminato
Pubblicata il 12/08/2002
Certe volte,
guardando il cielo,
in una notte di luna piena
che fa capolino da un magico tappeto di stelle,
in compagnia di un coro di piccoli grilli
che intonano una delle loro,
quasi fastidiose canzoncine,
rivivo quei magici momenti trascorsi insieme.
Riassaporo le stesse emozioni e sensazioni di un tempo,
gli stessi brividi percorrono la mia schiena
come se fosse ancora la prima volta.
Poi,
ad un certo punto,
è come se avvertissi la tua presenza qua,
vicino a me.
Il tempo si ferma;
i grilli non cantano più
tutto ciò che mi circonda si blocca in un istante.
Solo il mio cuore continua a battere,
e sempre più velocemente.
Dentro ho come una tempesta di emozioni
e sento il bisogno irrefrenabile di stringerti fra le mie braccia.
Ma quando mi giro verso di te
i miei occhi non riescono a vederti.
Quello che fino a poco prima avevo provato
era stato solo uno scherzo della mia fantasia.
Così,
come per incanto,
i grlli riprendono a cantare
e il tempo riprende la sua corsa.
Poi,
un pò sconsolata
rivolgo i miei occhi al cielo.
Lo osservo attentamente
e ad un tratto
vedo una stella cadente scivolare giù,
proprio come quella lacrima
che dolcemente
sta accarezzando il mio viso.
Così decido di esprimere un desiderio,
e il mio desiderio
si chiama come te....


Dedicata ad una persona molto speciale...

Barbara Segnini
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Vitale

il 26/05/2003 alle 22:33