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Pubblicata il 17/09/2008
Artemisia è bella:
larghi i fianchi
gonfi i seni
fieri i neri occhi
di zingara ribelle
Artemisia è pura:
solo ama il suo pennello
intingere nel rosso di carminio
e sulla tela porre
ciò che sente e vede
Artemisia è sola:
violata nel corpo
lo spirito e la mente
da chi promette amore
Artemisia è vera:
le mani martoriate
da crudeli lacci
esposto il corpo
a avidi occhi
di falsamente giusti giudici
non cede alla menzogna
indotta dal dolore
Artemisia è libera:
fiore di roccia
vive di sè stessa
nutre l'arte sua
di sangue e verità
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un omaggio lirico di spessore alla grande pittrice violata, immagini efficaci, che colpiscono e affascinano.
Ciao
Axel

il 17/09/2008 alle 13:10

Artemisia è libera!

Complimenti per il tuo profondo omaggio

Smack
liz

il 17/09/2008 alle 13:58
Jul

Sicuramente Artemisia ti leggerà e sorriderà per tanta comprensione ed amore. Ciao, Jul

il 17/09/2008 alle 17:37

Grazie per il commento, sarebbe bello pensare che il mio pensiero potesse giungere a lei ovunque sia anche dopo quasi quattro secoli dalla sua scomparsa...del resto le Stelle come lei non si spengono mai.
Paride

il 17/09/2008 alle 17:48

Una grande donna e una grande artista, io sono pazzo di lei...
Grazie
Paride

il 17/09/2008 alle 17:49

*Per me la pittura é la trasposizione
del proprio essere su tela..colpisce chiunque
la forza caratteriale di un'artista così fuori dal
suo tempo come Artemisia Gentileschi, sia per
genialità che per personalità, nonostante un vissuto
sofferto ed intenso, capace di tener testa a una
realtà, anche professionale, esclusivamente maschile..Il suo "Giuditta che decapita Oloferne"
non ha pari...
Un saluto Summertime

il 17/09/2008 alle 17:51

Grazie, Lei lo merita...
Saluti
Paride

il 17/09/2008 alle 17:59

Certamente una grande caravaggista, anch'io amo la sua arte che del resto è pregna della sua personalità
Grazie per il commento
Paride

il 17/09/2008 alle 18:01

Grazie del commento, sicuramente Artemisia è una realtà unica per la sua epoca e quasi tutte le sue tele rappresentano momenti del suo vissuto, per esempio, proprio la tela da te citata non è altro che la catarsi dello stupro subito, infatti Oloferne ha i tratti del Tassi, il suo violentatore, mentre in Giuditta si ritrovano le fattezze della stessa Artemisia. Artemisia si vedica del Tassi mettendone su tela la feroce decapitazione...
Grandissima, la amo
Paride

il 17/09/2008 alle 18:10

Artemisia è una piacevole lettura di sè stessa e dell'animo nobile e galante del poeta che ha ispirato cotanta e sublime melodia. Piaciuta.
Ciao.
And

il 18/09/2008 alle 15:41

Grazie del commento sono veramente confuso da un così lusinghiero commento
Ciao
Paride

il 19/09/2008 alle 15:10

Condivido l'intelligente commento di andres...

il 16/01/2020 alle 18:38