nel buio puntato di stelle
del giardino silenzioso
lascio riposare le braccia stanche
sotto i rami profumati del grande noce
giove, luna, venere,
nell'ultimo chiarore che a occidente
chiude il giorno ed apre le porte alla notte
sono lucenti e allineate
come se volessero indicarmi dove sei
lontana, verso il tramonto
il respiro di un germoglio
che schiude la gemma, crepita
nella quiete e un frullare d'ali
delle ultime rondini che tornano al nido
mi porta con il ricordo a te
quando, nella pace di quell'antica chiesa
misteriosa e diroccata
le rondini sfrecciavano tra mura antiche
e tu, con i capelli ribelli al vento
sorridevi ancora incredula d'amore
e mi scioglievi il cuore
seduta sul muretto vicino alle rose
ed un vociare di bambini
che giocavano al pallone
non disturbava il nostro intimo scoprire
ciò che accadeva in noi
germoglio crepitante che sboccia
dopo un lungo inverno
germoglio d'amore
buonanotte amore,
troviamoci nel sogno
per svegliarci domani,
ancora un giorno in meno
verso il nostro nuovo incontro