è buia la stanza
d'un giorno a venire
finito il mio sonno
e gli occhi fissati
in un punto lontano
ho dentro un languore
e il corpo straniero
allungo una mano
nel buio
ma non sfioro
il tuo viso
è più corto il respiro
e le forze sfumate
ma non sono malato
o forse lo sono, si
ma di un male sottile
perchè il tuo pensiero
non mi lascia più fiato
il giorno ora corre
e sembra impazzito
quel che ieri contava
ora mostra un gran vuoto
ti vedo ad ogni passo
e negli occhi una luce
è più forte del sole
che vedo oscurato.