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Pubblicata il 17/09/2008
è buia la stanza
d'un giorno a venire
finito il mio sonno
e gli occhi fissati
in un punto lontano

ho dentro un languore
e il corpo straniero
allungo una mano
nel buio
ma non sfioro
il tuo viso

è più corto il respiro
e le forze sfumate
ma non sono malato
o forse lo sono, si
ma di un male sottile
perchè il tuo pensiero
non mi lascia più fiato

il giorno ora corre
e sembra impazzito
quel che ieri contava
ora mostra un gran vuoto

ti vedo ad ogni passo
e negli occhi una luce

è più forte del sole
che vedo oscurato.
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una diagnosi perfetta caro Airon,bella come tutte d'altronde,saluti

il 17/09/2008 alle 08:49

...un male sottile che non fa morire :-)
ma se incompiuto fa molto soffrire

il 17/09/2008 alle 17:18