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Pubblicata il 14/09/2008
M’osservasti
In un gelido imbrunire di rovi
ed io sorrisi,
consapevole della muta follia
che consente
di sopravvivere a tutto
tranne che alla propria morte.
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già, pare banale, ma è la verità.
rst

il 14/09/2008 alle 21:28

a volte la banalità è la sola chiave per comprendere l'essenza più complessa della nostra vita...!
Grazie del commento

il 14/09/2008 alle 22:39

Ho apprezzato davvero il tuo commento per due motivi...
1 perke mi ha dato una chiave di lettura inconsueta della mia opera, come quella del finale di un film...
2 perke son fiero di averti spinta nel tenue vortice della riflessione...
grazie davvero...

luca

il 15/09/2008 alle 00:05

credo che la naturale facilità nel rappresentare istanti emotivi sia innata...hai questo dono ed è un piacere che tu lo condivida con tutti noi..

il 15/09/2008 alle 00:28

mi commuovi...
grazie o sommo massi!

il 15/09/2008 alle 00:31

*E' una gelida linea sottile,
presenza costante, testimone silente
che nell'ombra regna la fine*

Ciao Summer

il 15/09/2008 alle 08:39

devo ammetterlo...
Sei leggeiadro anche quando commenti...non solo quando scrivi poesie...
GRazie davvero!

il 15/09/2008 alle 08:46

La linea d'ombra dà un'impronta emotiva al quadro che tu dipingi, segna la caducità della vita, ma nel contempo sostiene il sorriso per andare avanti.
Un caro saluto, mati.

il 15/09/2008 alle 23:28

come sempre squisita e profondamente sinuosa...
grazie mille!

il 15/09/2008 alle 23:35