PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/09/2008

condivido fallimenti
con una pelle poco elastica
porto segni di piccole smagliature
schegge avanzate dal troppo pensare

non conto la strada
ed il tempo che l’attraversa
rattrappisco al riparo della vita

misuro ogni gesto semplice
fatto di miscugli di precisione
chirurgicamente ritagliata
al dovere del ruolo

l’inconsistenza di questo vivere
disonora senza scampo
il fine di ogni principio di esistere


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Si potrebbe vivere con + consistenza?
Il dovere del ruolo, mi è sempre andato stretto, in questo ti capisco, mia cara Sweet Rose.
Se condividi un fallimento forse sarà meno pesante da sopportare. Davvero triste e sconsolata!

smack
liz

il 14/09/2008 alle 01:08

ma quando ne prendi atto cominicia la battaglia per trovare quello che c'è a portata di tutti: la felicità.
Ogni dolore, ogni evento, per sua natura è legato al tempo... e "tutto passa", dice il Tao. Nella consapevolezza saprai accettare il dolore e la gioia con serenità
Un abbracico
Axel

il 14/09/2008 alle 11:00

non ho intenzione di rimanere uguale a me stessa, è una cosa che non mi appartiene.
ma resterò sempre io, quello sì
un abbraccio
rst

il 14/09/2008 alle 17:44

si sweety, condividere a volte è un buon modo, non una fuga.
ottimo consiglio ;-)
hug&kisses
rst

il 14/09/2008 alle 17:46

caro ax
il mio motto preferito? "passerà, passa sempre".
ma il dolore a volte paralizza e mi inchioda lo sguardo a terra.
non parliamo dell'accettazione: stenta proprio ad arrivare..
ma seguirò il consiglio di una persona di certo saggia..
grazie
un abbraccio
rst

il 14/09/2008 alle 17:48

La fuga MOMENTANEA mi ha aiutata a volte
piuttosto che fuga, direi , un viaggio lontano da tutti e tutto ma per tornare + forte e consapevole
Hug&kiss
Smack
liz

il 14/09/2008 alle 19:18

...di gran classe...
complimenti!

il 15/09/2008 alle 00:10


davvero lusingata
grazie
rst

il 15/09/2008 alle 01:12
dck

Che succede
Non voglio essere invadente, ma sento che è difficilissimo questo momento.
Out the grippers!

il 15/09/2008 alle 09:37

* Nei tuoi versi, palesi una tristezza..come la
chiamo io "ad imbuto"..
Ci si entra facilmente..senza preavvisi
per poi ritrovarsi stretti in una morsa..
ma il forellino é lì, l'uscita é presente..

Un saluto Summertime

il 15/09/2008 alle 11:45

si, davvero difficile e complicato..
avrò modo di spiegarti.
abbraccio
stay cool
;-)
rst

il 15/09/2008 alle 11:49

quanta verità nella tua metafora..
speriamo al più presto di imboccare la strada giusta per il "forellino" d'uscita
un saluto e un grazie
rst

il 15/09/2008 alle 11:50

Mi domando se filosofeggiare introspettivamente faccia bene o faccia meglio o faccia peggio che "esporre" al pubblico una situazione comune...molto comune...ma con la differenza che il poeta "sa come esporre"...e tu lo sai

il 25/09/2008 alle 21:30


forse si forse no..
grazie del tuo pensiero
rst

il 25/09/2008 alle 21:36