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Pubblicata il 11/09/2008
“Lambivano nell’iride di festosi bimbi
le nove candeline trionfali,
subito spente dal freddo fremito
di quella porta cigolante
tra mal celati addii.

Volando cerbiatta nel subdolo verde,
tra aghi di pini e foglie arrugginite,
in nuovi ritagli di spazi, inesplorati lidi.

Scappa paura, scappa
ti chiama una quercia dal calore paterno,
incollando l’abbraccio in un bacio di resine.

“Il mondo e’ uno scenario delle peggiori brutture
e per pelle ha una coltre spessa di pungiglioni”
incalza la voce, ronzante, metallica
poi roca, poi lenta, esangue scompare.

Spezzato e’ il respiro dal pianto fiero della lotta.
Ora nessuna tribuna ad applaudire,
brilla la stella trentasei, tra brandelli di stoffa blu
C’e’ vita in quella palla, romba, prepara la curva,
ghermendo colpisce..sei salva, terzo strike..

Poi punti il dito tra il soffice, in alto..
e’ magico, e’ il cielo che ride.”

Note: Dal romanzo di Stephen King
*metafora della lotta tra il bene e il male*
  • Attualmente 5/5 meriti.
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Per quanto ispirata dal sommo Stephen...molto intensa.
Bravo !

il 11/09/2008 alle 14:37

E' vero Luca, King e' una inesauribile
fonte ispiratrice..
Grazie...Summer

il 11/09/2008 alle 19:22

e con te King diventa lirismo di grande spessore...
Molto bella, scelta geniale, come ispirazione e fattura.
Un abbraccio
Ax

il 11/09/2008 alle 21:25

Una bambina si smarrisce nel bosco, deve affrontare la paura dell'ignoto, dell'imprevisto, deve cercare di reagire al dolore che le preme dentro, così trova una figura di sostegno, nella quale riversa il desiderio di trovare buona parte della serenità mancante.
Sei stata brava a rendere visibile l'ansia della piccola per una realtà difficile da affrontare.
Il risultato si rivela nel grande coinvolgimento del lettore, che resta suggestionato dai tuoi magnifici versi.
Un caro abbraccio, mati.

il 12/09/2008 alle 00:20

Ho letto King quando tu, forse, eri in fasce.
Gradevole e simbolica.
N.

il 12/09/2008 alle 00:28

Caro Nemo, ti ringrazio
di cuore per le...fasce, magari! :-)
e' un romanzo che ho letto
nel 2000, altri di King, per quanto
osannati dalla critica, non mi hanno
preso come questo..e sono francamente
d'accordo con alcuni che sostengono che
lo stile di questo, sia differente dagli altri,
come se la "mano" fosse diversa, chissà..
sai, a quei livelli, concorderai, tutto e' possibile*
L'inchino per la tua visita Summer

il 12/09/2008 alle 14:17

*Carissima, ho cercato di immedesimarmi
nei panni della protagonista, la piccola Trisha,
con le sue paure, l'incoscienza, in situazioni
estreme,ma dietro quell'infantile fragilità, una
grande forza d'animo, la tenacia, la volontà
di resistere, l'amore per la vita..come una partita dei Red Sox, la squadra preferita..una lotta da
vincere...grazie Mati

Affettuosamente Summer

il 12/09/2008 alle 14:30

Sei davvero molto caro Ale..te ne sono
grata..e' un romanzo da leggere, ne sono
convinta, ha il pregio di catturare l'attenzione
dalle prime pagine..cosa non facile
(E' una mia pecca, lo so, ma do un limite
alla lettura...massimo 80 pagine, se non
mi prende..abbandono)

Bacioni Summertime

il 12/09/2008 alle 14:35