PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/09/2008
Superba è la mente
che nell’esaltazione
assimila la libertà
al potere degli Dei.
Ma la brutalità non paga
e nemmeno aumenta il piacere
la felicità è la bellezza di un sorriso
è il miracolo di un fiore che spalanca i suoi petali …
La rabbia Divina
distrusse Sodoma e Gomorra
dopo di te
dove finirà la tua polvere?

Hubris, significa superbia. La superbia di colui che per rendersi uguale agli Dei compieva l’atto che lo avrebbe deidificato: l’incesto. Con questa breve composizione voglio mettere in rilievo un fenomeno sociale diffuso e taciuto. In Italia si stima che una donna su sette, ne sia vittima
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evviva ,ti adoro ,hai portato un cenno di apertura ,forse in tanti distolgono lo sguardo ,ma per consolare gli afflitti bisogna riconoscere che il male c'è ,ci sono serpenti coperti di piume e inermi e fragili prede ,,ogni volta che una crepa diventa purulenta esce fetore e pus ,ma è necessario,informazione e dare forza e coraggio a chi subisce perchè si ribelli ,,messaggio di mamma ,piccoli e piccole anche se qualcuno sarà grande in età non avete colpa alcuna ,ma ognuno di noi è sacro ,e non c'è giustificazione alcuna se uno viola il tuo verde prato ,ribellati e vivi,certo il dolore farà segno ,ma il tuo animo sarà come è giusto che sia alla luce,grazie manu ,un abbraccio grande per questa tua poesia ,cate

il 10/09/2008 alle 09:33

*E' stato stimato che in America,
una cifra come venticinque milioni di
donne hanno subito l'incesto da bambine...

Ti riporto un articolo, riporta esperienze
personali..per capire il dramma e la portata
di ciò che hai evidenziato con molto tatto...

"Scrivendo all’Australian Women’s Weekly, una donna ha descritto come la relazione incestuosa che le fu imposta da piccola la spinse parecchie volte a tentare il suicidio, la prima volta a 10 anni. Altre, una volta cresciute, non riuscivano ad avere normali relazioni sessuali.
Un’altra donna, una di tre sorelle molestate dal padre, scrisse: “Mi ci son voluti dieci anni e tanto aiuto da parte di mio marito per riuscire a parlarne liberamente. Ognuno reagisce in modo diverso. La mia sorella maggiore pensa che il sesso sia la cosa più sudicia di questo mondo; la mia sorella minore non se ne preoccupa proprio. È stata accusata del reato di prostituzione a 14 anni e ha avuto un bambino a 15 anni”.
L’incesto ha causato problemi di prostituzione, droga, atti di violenza carnale (nel caso dei maschi), alcolismo, spirito ribelle e turbe emotive. La relazione incestuosa con il padre naturale l’aveva esacerbata a tal punto da farle travisare l’intero concetto della paternità.
Perché sembra che l’incesto causi più problemi emotivi che, diciamo, lo stupro? Perché viene imposta una relazione molto intima e importante. Una bambina disse di sentirsi più come una moglie che come una figlia e credeva di esistere solo per il piacere sessuale del padre.
Considerate il commento di un’altra vittima: “Ero terrorizzata al pensiero di parlarne a qualcuno. Avevo paura di disubbidirgli; dopo tutto era mio padre, non avrebbe fatto qualcosa che non doveva . . . Divenuta adolescente, le cose andarono di male in peggio. Capivo meglio le cose. Mi sentivo sporca, priva di qualsiasi valore. Pensai tante volte al suicidio. E come odiavo gli uomini! . . . Sapevo che ero solo una ragazzina quando tutto cominciò, ma non potevo fare a meno di pensare che era tutta colpa mia . . . quasi peggio dell’incesto vero e proprio è il senso di colpa”.
Summer


il 10/09/2008 alle 13:05

Grazie, Summerina. Fabio

il 10/09/2008 alle 13:27

Le cose che adoro sono due: la verità e la Verità. Il resto è finzione. Un bacio, Manu

il 10/09/2008 alle 13:31

C'è ancora molta reticenza ed omertà a parlare di tale problema, e si lasciano soli, nel loro profondo dolore, quei bambini che vivono sulla loro carne gli effetti devastanti di tale tipo di violenza.
Parlarne è aprire una breccia sulle coscienze di chi sa e non denuncia.
Grazie, mati.

il 11/09/2008 alle 00:15