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Pubblicata il 08/09/2008
Oggi sulla metro
ho rivisto le rughe
che lascia il tempo sul viso
di chi ha l’orologio fermo
come quei segni lasciati sulla battigia
che l’acqua marina scopre
quando si ritira con la bassa marea.
Rughe del tuo viso amato
fenditure tante volte accarezzate
con la speranza che sparissero
al primo tocco.
Oggi danzavano leggere
sotto la luce artificiale del neon
sembrava che fossero con me
sembrava che quelle rughe
chiedessero un’ultima carezza.
Poi, hai alzato gli occhi
ma non erano i tuoi
e sono sprofondato
in quel verde acquamarina
che mai saprà
del mio dolore.

* Dedicata a mia nonna. La persona che ho amata di più.
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Molto bella..condivisa.
And

il 08/09/2008 alle 13:29
Jul

Bellissima manu, le nonne sono le supermamme amatissime da tutte le generazioni! Un bacione, Giulia

il 08/09/2008 alle 14:10

"sembrava che quelle rughe
chiedessero un’ultima carezza."

E' di una dolcezza, Caro Fabio..
da brividi..
Io nn ho avuto la tua fortuna,
perche' nn ho mai conosciuto
le mie nonne..so per certo
che sono state donne di una dolcezza
incredibile..e sicuramente anche la
tua, per aver lasciato in te tanto
amore, deve essere stata una nonna
eccezionale...un bacio Summy

il 08/09/2008 alle 14:32

Grazie, And. Manu

il 08/09/2008 alle 14:41

Hai dato una curiosa e originale definizione delle nonne che, tutto sommato, si avvicina molto alla realtà. Ciao, Jul. Manu

il 08/09/2008 alle 14:43

Una nonna, ma soprattutto una donna eccezionale! Ciao, summerina. Manu.

il 08/09/2008 alle 14:45

i nonni. quanto tempo che non ci sono più,MOLTO BELLA,complimenti

il 08/09/2008 alle 16:28

bellissima ascolto immenso ,ciao abbraccio cate

il 08/09/2008 alle 16:47