PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/09/2008
Riempitevi occhi miei

di questo ineguagliato plenilunio,

non fermate la conta delle stelle,

dalla prima che nasce

sul ventre della sera

fino all’ultima che s’addormenta

nei mattini del mondo.

Riempitevi di questo girotondo

di astri, di comete,

di costellazioni,

del piccolo carro

che fermo si trascina

sulla dorsale d’argento

della luna.

Saziatevi occhi miei

di questo mare bianco,

che la frusta del maestrale

fa ruggire,

e sugli scogli in mille perle

s’infrange, e non patisce

della rena che supina lo tradisce.

Saziatevi occhi

di questo mare quieto

che in confini terrestri si contiene

come un bimbo che sogna nel lettino.

E mentre sogna succhia il suo ditino

Colmatevi di verdi prati,

dove spontanea spunta la cedrella

e il rosso papavero decora

il fedele ed umile tratturo,

che stradina di campagna fa più bella.

Catturate fra le pieghe del cristallino

l’ultimo rosa dei peschi e dei ciliegi,

il niveo candore del mandorlo e del pruno

e il giallo delle ginestre sazie di sole

quando indorano le valli e poi le alture,

Nello scrigno delle pupille conservate

come tra pagine di una pergamena

il verde della giada

quando tenta d’eguagliare il filo d’erba,

il carato dell’oro delle messi,

le altezze dei cedri

dal Libano importati,

la rosa che profuma

e che ghermisce

la mano che la strappa

e la gualcisce.

Chi ha mani lievi venga

a svuotare le conchiglie

dei miei occhi

delle lacrime che ancora vi dimorano,

voglio colmare i miei occhi d’azzurro,

voglio colmare i miei occhi di mare,

voglio colmare i miei occhi di sole,

Perchè quando il Buio

la Luce dallo sguardo mi rapirà ,

li condurrò con me nell’altra vita,

dove non ci sarà tempo per l’amore,

dove non ci sarà tempo per godere

delle stelle raccolte con le mani,

della luna bevuta in un bicchiere.
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cara anna ,quando leggo poesie così capisco quanto possa essere piccolo io come pseudopoeta, non importa so di essere un buon macellaio, stupenda Anna,complimenti.

il 02/09/2008 alle 17:18

Purtroppo solo gli occhi di poeta possono vedere la natura in questo modo. Ciao, Lino

il 02/09/2008 alle 17:20

Famelici i tuoi occhi divorano il creato. M'affami e m'affanno a ricuperar immagini gelosamente e golosamente custodite nella mente, mai capaci di saziare il mio sguardo. Ora tu complice della mia bramosia. Pura maestria. Anna, ti saluto. Marcello.

il 02/09/2008 alle 19:18

L' ho letta tutta di un fiato...poesia meravigliosa....hai un particolare senso per le immagini naturali, da vera poetessa! Waldo!

il 02/09/2008 alle 19:45

sarai rimasto snza fiato..mi hanno detto che era un po lunga... appunto perciò l'ho decurtata di almeno altre 5 parti...
Grazie Waldo.

il 02/09/2008 alle 21:18

un commento che va oltre..
grazie orco dagli occhi insaziabili. un caro saluto.anna

il 02/09/2008 alle 21:20

anche tu hai occhi capaci di vedere oltre..ciò che gli altri non vedono..
grazie Lino.

il 02/09/2008 alle 21:22

sempre troppo buono, caro Discri, ti ringrazio di cuore, anna

il 02/09/2008 alle 21:22

tu sei abbastanza bravo..te lo ribadisco a scanso di equivoci.. convinciti :sei BRAVO !

il 02/09/2008 alle 21:24

*Desiderio di vivere intensamente
ogni singola emozione, in completa
simbiosi con la natura, in tutta la sua
bellezza e forza vitale, che insegna amore,
sazia, lenisce le ferite*

Carissimo saluto Summer

il 03/09/2008 alle 17:29

grazie cara, leggo un pò di malinconia nei tuoi ultimi versi, o mi sbaglio?

il 03/09/2008 alle 18:36

Cosa posso dire se non:MAGNIFICA POESIA,complimenti.Un saluto T:

il 03/09/2008 alle 19:05

grazie Luceblù.

il 03/09/2008 alle 21:06

*Non ti si può nascondere nulla eh?!
ma noi ,siamo un pò come pazzi alchimisti,
misceliamo il tutto con cura, la malinconia, l'ansia,
la sensibilità, gli affetti, l'amore, la passione..
il risultato e' di tutto rispetto!
Una canzone di Biagio Antonacci
diceva " ma io ci voglio credere..e tu?..convivendo"

Un bacio aggrappato all'Ultimo Cielo
Summy

il 03/09/2008 alle 22:17

Un racconto ritmato di quanto nel tempo sei riuscita a cogliere, ad assimilare, a sublimare in immagini-ricami che doni a chi ti legge, un viaggio fatto da te nell’universo del sensibile e del visibile, da non dovere dimenticare perché ogni meta raggiunta è una testimonianza reale, resa col cuore.
Un abbraccio, mati.

il 04/09/2008 alle 23:43