PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Jul
Pubblicata il 02/09/2008
Stella di naviganti disperati,
l'approdo alle tue sponde
ultimo cantico del cigno straziato.
Oasi splendida accogli infelici
nutrendoli di vane speranze,
forgiando monili troppo preziosi
per l'uomo del monte dei pegni.
Serpeggiano spicchi di sole
trapassano avidi coste rocciose
impregnano lacrime e sangue
le amare silenti salsedini.
Brancola nel Mediterraneo
il transito osceno di corpi ammassati
più cupo del rito di bestie al macello.
Gusci di frutta secca
le vacillanti barche
rovesciate dal codice imperioso
di caporali crudeli.
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cara la mia Jul è nel leggere il tuo nome dopo tanto tempo, apetta dorata, che mi sono emozionata,è bello ritrovarti, splendido leggerti mia dolce!!!

poesia impegnata nel sociale eleva la voce dei cuori e delle mente libere che innalzano preghiera di accoglienza e di euguaglianza
grazie
un tenerissimo abbraccio Lunaa

il 02/09/2008 alle 10:12

molto toccante ed efficace, la tua poesia, cara Jul... la Bellezza è macchiata dalle colpe umane, come sempre, del resto... ma non bisogna abituarcisi mai...
Un abbraccio
Axel

il 02/09/2008 alle 12:17
Jul

Che meraviglia rileggerti ladylunaa! Quante volte ho sentito il bisogno di risentirmi appellata "apetta".
Sono felice e spero che anche tu ritorni a scrivere su questo sito.
Un forte abbraccio ed un bacio rrrrrronzante!
Giulia

il 02/09/2008 alle 14:41
Jul

Grazie Alessadro, ricambio con affetto la tua costante attenzione.
Giulia

il 02/09/2008 alle 14:42

Tocchi un tema a me molto caro. Un saluto. L'orco.

il 02/09/2008 alle 19:26

*Sponde meravigliosamente azzurre,
come specchi tremanti catturano lembi
di cieli e roccie , all'improvviso si alza
l'odore sazio delle vite spente,
come sacchi rigonfi, una messe senza fine,
un altare pronto a divorare sempre nuove prede*

Un saluto Summertime

il 02/09/2008 alle 19:37
Jul

Si Alessandra, una crudissima realtà.
Ricambio il saluto.
Jul

il 03/09/2008 alle 17:43
Jul

Ciao orco, sei siciliano o di lì vicino?
Un caro saluto, Jul

il 03/09/2008 alle 17:44
Jul

Bellissimna la tua poetica visione di questa tragedia. Un saluto a te, Jul

il 03/09/2008 alle 17:45

No, sono piuttosto lontano dalla Sicilia, anche se la amo moltissimo. La mia isola preferita è Pantelleria, vi sono stato diverse volte. Vivo a Udine. Se ne hai occasione leggi "Fratelli neri" scritta da me sul tema da te trattato. Mi farebbe piacere un tuo commento. Un caro abbraccio. L'orco.

il 03/09/2008 alle 22:18

Spedisci immantinente questa tua al Colonnello Gheddafi e anche ad altri destinatari...italiani e non...affinchè la voce del poeta possa sottolineare e far affrontare il problema di ardua soluzione.
Non sono forse i poeti il magafono dell'umanità?

il 21/09/2008 alle 16:15
Jul

La spedii invece l'anno scorso ad un premio di poesia in Sicilia e venne segnalata e premiata, ma lo scopo non era quello del premio,avrebbero dovuto inoltrarla a chi di dovere. Ciao, Giulia

il 21/09/2008 alle 16:20

Le tue descrizioni son sempre talmente ricche che con poche parole scelte accuratamente rendi viva la scena e ci fai vedere e partecipare all'argomento di cui parli.
Questo è davvero un triste evento che si sta ripetendo all'infinito. Il sig. Maroni però assicura che dal 15 di questo mese non si ripeterà più... che il caso è stato risolto, per cui questa poesia non sarà più attuale e apparterrà solo al passato.
"Gusci di frutta secca"
"... rito di bestie al macello..."
Lampedusa... stella di naviganti disperati..."ultimo canto del cigno straziato"
Molto molto toccante Giulia
"Purtroppo" è una bella poesia...
Fabio

il 01/04/2009 alle 11:39
Jul

Si Fabio, non si sa più dove collocarla questa povera gente, la nascita è un caso, anche noi ci saremmo potuti trovare in questa situazione. Purtroppo questi disperati, il più delle volte finiscono col delinquere ed allora questo fenomeno deve essere arrestato per non peggiorare lo stato delle cose, ma non possiamo neanche lavarci le mani come Ponzio Pilato. Occorre maggiore collaborazione con i paesi che scatenano questi fenomeni e rimediare aiutando alla fonte questi popoli che diventano nomadi. La terra, il lavoro e la casa dovrebbero essere diritto di tutti ma non è ancora così. Ti abbraccio, Giulia

il 01/04/2009 alle 18:25