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Utente eliminato
Pubblicata il 09/02/2001
MALINCONICA DIVINA ATTRAZIONE


Una leggera malinconia talora m'affligge:
vorrei cacciarla adorando sensibilmente DIO,
in contemplazione appartata e sublime,
ma non posso più carpire come un tempo
questa gioiosa fremente divina sensazione.

Sono richiamato più dal ricordo antico
che dal cuore a cogliere il Suo sguardo,
ad interpretare l'infinito suo orizzonte
entro cui scorre la mia ed altrui vita.

Scrivo ancora di Lui Ineffabile Eterno
e quando m'accingo, quasi incredulo, vedo
che scorre la mia penna senza pentimenti.

Poi rileggo assorto i miei divin pensieri,
quasi non li riconosco da Lui ispirati;
allora esplodo in un sommesso grido: Diosanto!

f. gheza
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