di gran pregio, questa tua, sia dal punto di vista formale che per il delizioso ritratto-autoritratto in cui hai versato belle immagini liriche.
Un caro saluto
Axel
Quanta ironia ed amarezza in questo scritto! Questo bel sito non deve conferire allori a nessuno, è un luogo d'incontro dagli intenti quasi terapeutici,una terapia di gruppo. Magari poi leggiamo belle poesie e tu ne scrivi di bellissime.
Tra il dire ed il fare... volevo soltanto asserire che la tastiera rende tutti socievoli ed audaci ma penso anche che molti di noi messi di fronte alla realtà diventano molto meno disponibili verso gli altri, tutto qui, io in prima persona attraverso periodi cupi e non comunico con nessuno. Se ho urtato la tua suscettibilità mi dispiace e ti chiedo scusa.
Giulia
In quella giubba che indossi colgo i sentimenti di un’anima attenta, pensosa, delicata, sensibile.
E' la prova della tua immensa umiltà nel sentire vicini i versi altrui, per coglierne le note, sia che suonino di gioia, che di affanni e dolori, e poi donare la tua personale sinfonia.
Un carissimo pensiero, mati.
Sono io che ringrazio i poeti che riescono a farmi ri-innamorare delle cose del mondo per mezzo della poesia, e tu sei uno di quelli.
Con malcelata stima Segio
Nei miei vesi hai colto ironia ed amarezza, ma il tuo commento è altrettanto prodigo di disillusione e amarezza.. d'altronde la sofferenza rincorre la gioia ed è una gara impari con contendenti assai schierati.
Non hai mai urtato anzi, mai se non stimolato, la mia scuscettibilità e la mia passione di scrivere e di più di leggere , poesia.
Grazie
Sergio
La poesia è un potente strumento sia che venga letta o vergata, io credo che non si finisca mai di meravigliarsi ed emozionarsi e... imparare, di quanto la poesia riesca a disvelare di questo arcano che è il nostro vivere, quello di ognuno di noi.
Grazie Sergio
Sono contento Vitale che tu ti sia soffermato su qyesti versi.. sergio