PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 11/08/2002
MISCELLANEA amorosa1

Ogni giorno riguardo la tua foto in preghiera
che tu viva ritorni a pronunciar dolci gli appelli
della sensuale tua voce che sprofonda là in fondo.

Quasi senza speranza, all’immaginario mi porto;
or ti vedo mia amante come in desiderio si vuole,
mentre alle lacrime unisco quasi fluente mio seme.

Seduta sul letto, ti vedo, ora audace e discinta,
cominci un sol seno a mostrarmi in lieto sorriso,
non vuoi che m’affretti in troppa brama sospinta.

Non vuoi colga il piacere senza guardare tuo viso,
che pure l’incanto s’appresti in graduale processo:
non dobbiamo appagarci nel modo soltanto furtivo!
………
Perché il fascino dolce d’una donna graziosa
m’incanta e richiama all’attrazione amorosa?
Perché un dolce sorriso come rugiada al mattino
ravviva i petali in fiore della corolla ad inchino?

Cos’è che mi spinge a ritrovare l’incanto
solo allo sguardo sereno di donna gentile?
Perché solo nei pressi d’uno sguardo affettuoso
ritrovo lieto il sospiro di affacciarmi impetuoso?

Potrei restare eremita su isolata scogliera,
ma non senza il passaggio di lei alla sera;
potrei sostare da solo in appartata radura,
ma godere ogni tanto la sua beata figura!
………
Il tuo primo sorriso offerto al mio sguardo,
quasi fossi io solo dentro il tuo orizzonte,
mi ha dato speranza d’un nuovo traguardo.

In affronto al destino, dal richiuso recinto,
come raggio improvviso hai ridesto vigore:
è già questo nel cuore un bel segno dipinto.

Non credevo ai miei occhi che ‘l tuo volto ridente
volgesse lieto in dolcezza ad attrarre me stesso:
volevo solo restare, più non soffrire per niente.

Invece in ammiro di tuo sguardo mi trovo,
sentendo ora nel cuore il desiderio di averti:
adatto il riscontro di schiette parole ritrovo.


  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)