Accoglierò le tue carezze
imprimerò il tuo nome
su cortecce ormai avvezze
che non chiedon perchè e come
Assaggerò le mille voluttà
prudentemente candide e pure
ti togliero la grande castità
ma del peccato non avrai suture
Chini sulle notti caotiche
proviamo a sognare un amore
ma obbediamo alle direttive
dispotiche
di ciò che chiamiano languore
Inebriati ci lasciamo andare
con un pazzo slancio impetuoso
e le anime non fanno che ammiccare
rotolandosi nel gigantesco maroso.