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Pubblicata il 26/08/2008
Siamo legati da un filo sottile
ma così tremendamente sottile
che vorrei tenerlo nelle mie mani
e spezzarlo un attino prima
che si spezzi da solo.

Andre's
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I pensieri sono più sottili delle nuvole.Ciao

il 26/08/2008 alle 07:40

vorresti spezzare tu il legame dei penseri prima che si spezzi da solo?
A volte è meglio lasciar quest'arduo compito al tempo..disfa e spazza via tutto.
Ciao
K

il 26/08/2008 alle 11:02

klavier tu continui paradossalmente a non capirmi..
un giorno capirai..ciao bacio affettuoso
A

il 26/08/2008 alle 11:47

certo bilì, avere la possibilità di fermare tutto prima che il destino decida per te..
M

il 26/08/2008 alle 11:49

ciao e grazie per avermi letto.
A

il 26/08/2008 alle 11:50

spiegami..così capisco.
Scusa
K

il 26/08/2008 alle 12:03

"Siamo legati da un filo sottile
ma così tremendamente sottile
che vorrei tenerlo nelle mie mani
e spezzarlo un attino prima
che si spezzi da solo"

K il titolo della poesia è un pensiero, un pensiero che ho fatto e non racchiude il senso della poesia se di poesia si può trattare ma è solo e proprio un pensiero!
Spesso ci si trova spettatori di incidenti mortali, prima sei un essere vivente e un secondo dopo non sei più nulla oppure il destino o fato chiamalo come vuoi ha deciso che la tua essenza deve tornare a qualcosa di più grande che è la terra la nostra madre e la madre di tutte le creature, a prescindere dal tuo credo religioso, siamo tutti consapevoli che la nostra vita è legata ad un filo un filo sottile che può spezzarsi in qualsiasi momento, per distrazione, o per malattia, o quant'altro;
io vorrei poter tenere in mano quel filo e avere la possibilità di decidere di spezzarlo..un attimo prima che si spezzi da solo..non per allungarmi la vita, assolutamente, ma per il desiderio che non sia il destino, il fato, la casualità o chi per essa, a farlo, ma sia io a decidere della mia vita fino al suo compimento. questa è una riflessione che va nel profondo perchè spesso mi trovo a gestire la "morte" degli altri con farmaci o presidi per prolungarla.il confronto e conflitto che nasce con me stesso è se questo è giusto oppure no! sto facendo la cosa corretta e rispettando la dignità della persona oppure voglio controllarne perfino la morte! sto rispettando i suoi bisogni o preferisco seguire linee guida o protocolli che d'umano non hanno proprio nulla?alla base dev'esserci sempre e solo il rispetto della dignità e questo racchiude ogni protocollo ogni linea guida ogni schema o gabbia mentale.ecco perchè lo vorrei tenere io, il mio "filo" sottile, perchè quando "chi forse esiste veramene" ha deciso che il mio compito in questa vita è ultimato sia io a dire, d'accordo lo spezzo io il filo.
non permetterei a nessuno di tenero per me e decidere di spezzarlo quando vuole.
troppo complicato..ma non so proprio in quale altro modo poterti spiegare.
le mie poesie o riflessioni sono tutte correlate hanno un unico filo conduttore e un occhio attento lo intuisce..è la paura della morte perchè spesso sono io ad essere la "morte" per gli altri.
arrivo in modo pacato e dolce e inizio a preparare tutto per liberare un corpo dalle sofferenze. ma il mio compito in realtà è osservare la sua morte e alcune volte direzionarla. ovviamente il fine è evitare che la persona abbia dolore. ma chi dice che tutti devono morire senza dolore? c'è chi vuole soffrire prima di morire per espiare peccati o chissà, spesso per ragioni religiose..io devo rispettare quella volontà..per quanto mi può sembrare strana o autolesiva.
ecco cosa significa spezzare il filo un attimo prima che si spezzi da solo.
A

il 26/08/2008 alle 13:49

Sai,,,anche il mio di filo tanto tempo fa era in mano ad altri..ma sono qui..e ringrazio Dio..perchè forse non avrei potuto scriverti nemmeno queste 4 semplici righe..
Sai..mio fratello è soccorritore del 118..e anche lui..come te..vede la morte e la rinascita.
Ti capisco benissimo..+ di quanto tu possa immaginare.
grazie per la spiegazione

il 26/08/2008 alle 14:05

quando questo filo diventerà invisibile ai tuoi occhi...lo avrai spezzato... ciao olly

il 26/08/2008 alle 15:31