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Pubblicata il 25/08/2008
E' l'alba,
e fuori, dal mio osservatorio mattutino,
c'è una magnifica luce rossa
e un groviglio di nuvole
che la luce mette in risalto
nei suoi irregolari contorni
sono pagine che un dio lontano
mi mette sotto gli occhi. La tua storia.
Ed io m'immergo in quella luce, m'addentro
in punta di piedi..ora mi guardo piedi ed occhi..
sono intrisi di dolore..
mi guardo i piedi, oddio...sono macchiati di sangue..
te n'è uscito di sangue dal cuore,
si ché un suo rivolo sia giunto fino a me,
che sono dall'altra parte del mondo.
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Dal tuo osservatorio mattutino
osservi l'alba che sorge che trasferisce una magnifica luce rossa...
E in questo tuo immergerti in questa luce ..
ti addentri in un altro posto del mondo dove ..
c'è guerra...
"ora mi guardo piedi ed occhi..
sono intrisi di dolore.."
Cara Anny.. Sono versi pregnanti di dolore!
Sempre brava e poetica!
Un abbraccio.Dorina

il 25/08/2008 alle 16:37

incantato Anna,salutoni.

il 25/08/2008 alle 17:17

Rifletto...,appare il rimpianto per una decisione presa, lontano nel tempo, con grande sofferenza e alla quale non puoi porre rimedio. Ti seguo sempre con grande interesse, brava Anna! L'orco.

il 25/08/2008 alle 22:06

spiegati meglio per favore Discri..fallo in privato, non vorrei trovarmi dinanzi a qualche spiegazione truculenta..è già truculenta la poesia..ciao

il 28/08/2008 alle 17:40

davvero tanta, come nel caso di questo amico..che si trova in venezuela..
grazie Ala

il 28/08/2008 alle 17:42

sempre dalla stessa finestra, come un osservatorio del Mondo. ciao cara Dorina, grazie di tutto.anna

il 28/08/2008 alle 17:43

grazie carissimo Andrea.

il 28/08/2008 alle 17:43

grazie orco fedele. ciao,anna

il 28/08/2008 alle 17:44