PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/08/2008

Istruiscimi
con parole sussurrate,
con gesti pedagoghi
insegnami a fissare
respiri
in bilico tra l’alfa e l’omega.
Voglio ricalcare le tracce di un amore,
affondare i miei passi
sulle sue orme dolci,
uncinare il mio sguardo
su nuovi pleniluni..
Vedi, mio aedo, custodisco grano di luce
dal pugno socchiuso,
fenice di quella polvere di stelle
che ieri mi domiciliava
nel periplo del silenzio,
nel sito delle ombre
che a lungo ci divisero
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chi può custodire meglio di te cara Anna dall'ipercuore,
bellissima,complimenti

il 17/08/2008 alle 10:13

Fortunato il tuo aedo. Molto bella, ciao.

il 17/08/2008 alle 16:13

commovente,bellaaaa.come sempre sei unica_baci by satriani1964

il 17/08/2008 alle 19:44

versi superbi, di grande bellezza e ispirazione, preziosi tuti, dal titolo alla chiusa.
Un abbracico
Axel

il 17/08/2008 alle 20:38

grazie per la tua presenza, caro Igress.

il 18/08/2008 alle 06:05

grazie Spartacus..un caro saluto,anna

il 18/08/2008 alle 06:06

hei, pianooooooooooo !!!
ciao, grazie, anna

il 18/08/2008 alle 06:08

avrei usato
gesti didattici...
ma per il resto è...!

il 18/08/2008 alle 15:12

Questa tua stava per sfuggirmi. Bella, più che con un aedo, ti vedo passeggiare nel Peripato a discutere di Anima appetitiva. Un piccolo dubbio: dove scrivi periplo è da leggere peplo? Ciao. L'orco.

il 18/08/2008 alle 18:24

Alcuni elementi dello stile dei peripli ricorrono anche nella poesia antica, da Omero ed Esiodo in avanti. Nei peripli antichi l'unità di misura delle distanze è spesso espressa in giorni e notti di navigazione, anziché in (più recenti) misure lineari, differenti da popolo a popolo.(Wikipedia)


grazie..ma il Peripato è ridotto molto male..ciao,

il 18/08/2008 alle 18:55

Periplo lo intendevo come circumnavigazione di un'isola, spiegata la mia perplessità? Grazie per la delucidazione. L'orcoedotto.

il 18/08/2008 alle 19:13

Si accende nuova luce per ritrovare nella sua interezza un sentimento che si era acquietato tra silenzi ed ombre, si fanno nuovi passi a germinare gioia.
Un abbraccio, mati.

il 20/08/2008 alle 23:35