PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/08/2002


La seggiovia decolla un poco affranta
e subito s'affaccia sul dirupo.
Laggiù il torrente arrota i sassi,
scendono volatili guardinghi
e ancora
piegati dallo sforzo delle nevi
s'abbarbicano arbusti. Poco oltre
dilagano pascoli di fiori.
Appesa
a questo seggiolino pencolante, le scarpe
che poggiano sul vuoto, io sono fuori.
E' inutile l'ascesa
che non imprime orme sulla terra.

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Bella la conclusione,
degna di far titolo
d'un intero trattato di filosofia.
Se per te è un'idea,
se ne potrebbe discutere...
Bye bye

il 11/08/2002 alle 00:32