Io prego................
perchè ciò che sono
non è dolore,
ciò che sento
non è profumo
ma è amore
nel deserto vivificato.
Il mio non è un prezzo da pagare
ma, piuttosto,
un dono di luce.
Il mio cuore si fà culla
e attende il giorno in cui,
tu avrai la tua vita nelle mani
e verrai da me
come ad un offertorio.
Io soffierò via la cenere
con la brezza del mattino,
e coglierò con mano leggera
il frutto non più acerbo
del tuo cuore.