Molto bella e delicata. Una lirica che si scioglie, man mano che si legge, il filo conduttore di chi l'abbia composta e di una sua ispirazione.
Ben strutturata, è un inno alla grandiosità di una donna.
Ben ritrovato!
N.
Ti ringrazio Ernesto. L'ispirazione mi è arrivata da un libro che sto leggendo "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar dove si riporta una poesia dell' imperatore:
"Animula vagula, blandula
hospes comesque corporis,
quae nunc abibis in loca
pallidula, rigida, nudula,
nec, ut soles, dabis iocos."
Che te lo dico a fare. Te queste cose gia le sai :)
Conoscevo bene! Il rassicurare l'anima prima del gran salto nel buio.
Ma mi sembra che la tua, prendendo spunto dal rapporto Io-Anima, abbia coinvolto chi non vorresti abbandonare.
Una speculiarità magica e umana con parole, espressioni e concetti ben appropriati.
Un caro saluto
MAgnifica poesia, di grande valore estetico e di spessore non comune. Un gradito rincontrarti qui, un caro saluto e un abbraccio
Axel