PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/08/2008

Quando morirò,
non serrate le persiane
della mia stanza; la luna vi passerà ogni notte
a lanciarmi coriandoli di musica
per farmene bracciali per i polsi
che tintinnino nel luogo del Silenzio.

Quando morirò, non estirpate i miei roseti,
nasceranno ancora bòccioli di rose
come bocche d’infantile stupore,
come il profumo del corsetto di mia madre.

Quando morirò, serratemi bene le palpebre
ebbre di luce;
premete forte i vostri polpastrelli,
sulle cupole invidiate dalle Pleiadi,
sugli sguardi rapiti dall'aurora
sui catini colmi d'acqua lustrale.

Non vorrei riaprirli su di voi
che siete morti, ormai da troppo tempo.


Quando morirò, custodite le mie carte;
sono larve di creature iridescenti
che a suo tempo si leveranno in volo:
sono rivoli sospesi sui deserti che abitate.

Quando morirò,
sarà forse in un giorno d’agosto, come questo,
non toccate il mio corpo inamidato,
saranno rigide le braccia
che molte volte vi tesi
quando eravamo insieme tra i viventi.

Affondate le vostre vanghe
nel mio cuore;
vi troverete l’agata e il rubino,
lo smeraldo della speranza e l’ametista,
favi di miele e sangue di gabbiano,
sorrisi accesi e fervori d’artista.

Quando morirò, non vestitevi di nero, non importa,
sono partita per un paese felice
dove il giorno s’è impigliato tra le nasse
dove la notte allatta stelle bambine,
dove il grecale arpeggia endecasillabi,
in una valle dove scorre latte e miele,
in una terra di eterna primavera.

Quando morirò,
sarà forse una notte d’agosto come questa,
quando le comete brillano di nuova iridescenza:
quando gli sguardi dei poeti
dipanano la luna fino a farne sudari per i sogni

non ti affrettare,amico, alla mia casa:
un altro volto, non il mio, dischiuderà la porta:
io sono via, già alta sulle nubi,
io sono via, perciò non mi cercare,
io sono via, ho spento il cellulare.


*14 agosto 2006

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i poeti(quelli veri) non muoiono mai, tu non morirai!,bellissima poesia anna,complimenti

il 13/08/2008 alle 20:02
JB

Senti, Pupa!
non mi morire in agosto!
Per favore!
I funerali sono fastidiosi e si suda e fa caldo e ci si bacia e si piange e i morti chi sa dove cazzo vanno e la chiesa prende per il culo tutti solo per farsi pagare una messa. che non è santa. è blasfema e simoniaca.
Cazzo!
Vivi almeno fino all'inverno. Che, per una consonante, non ricalca un piacevole luogo caldo dove io riposerò in allegra compagnia senza aver rotto i maroni ai miei amici e amichette a venirmi a salutare in un cappotto di legno in estate.
Su con la vita e il morale!
Pensa al mare, come lo descrivi sempre!
Fatti buttare tra le onde e non se ne parli più.
Io non bacio i morti.
James

il 13/08/2008 alle 20:25

Non sei più terrena, da tempo veleggi in dimensioni sconosciute; universi paralleli ed inconciliabili. I veri morti sono gli aridi di cuore che ti circondano. Esaltante. L'orco.

il 14/08/2008 alle 00:23

troppo buono. davvero troppo buono sei, Orco.

il 14/08/2008 alle 05:42

cosa mi consigli, allora? telefono al "Telefono amico" o al Telefono Azzurro ?
grazie per l'ironia , piacevole.

il 14/08/2008 alle 05:44

Non preoccuparti caro Igress, per fortuna sono lontana da quello stato d'animo..come vedi la poesia risale a 2 anni fa,però la pubblico per celebrare un evento,noto a me soltanto. grazie..
anna

il 14/08/2008 alle 05:45

non fiori ma opere di bene
da i Sepolcri
scrivi i tuoi sonetti foscoliani?

quando morira chissa quanta gente non ci sarà più
cmq una prece per te
quando morirai

anzi ti mando un sms appena riaccendi il cellulare
rispodi!

il 14/08/2008 alle 08:52

molto bella, complimenti..Andre's

il 14/08/2008 alle 14:26