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Pubblicata il 09/08/2002
La musica alzò il tono,
perchè mai si osava sfidarla?

I ricordi affioravano,
si rigiravano nell'anima
fino a far comparire il vuoto, la mancanza.

Primeggiavano, gareggiavano,
chi tra loro fosse in grado
di struggere meglio il cuore.

La musica colpì forte,
folate di dolci parole a ferire i cuori,
melodie struggenti
a schiavizzare menti.

Ricordi,
baci, bagliori d'occhi,
laghi, pontili, risacche e tramonti.
Niente poteva resistere, forse esistere.

Ed ancora suoni divini,
ed ancora ricordi di carezze,
e il cuore che si gonfia di dolce dolore.

Il saggio osservava e rideva.
Assisteva alla lotta,
ne contemplava i virtuosismi,
non ne provava i dolori.
Sapeva che senza l'amore,
la musica è solo melodia,
e il ricordo solo passato.

E intanto cresceva l'amore!

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