PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/08/2002
Vuoi
Inchiodare
La mia fantasia
Ancorandola a ricordi
Non molto lontani
Fatti di noi
E dei tuoi lunghi
Appassionati
Teneri
Baci.
Vuoi che dimentichi
Il tempo trascorso
Quasi rinnegando la mia esistenza
Per comprimerla
Sacrificandola sul tuo altare
Del dolore
Del distacco.
Non puoi!
La mia mente non si ferma
Qui
Ora
Solo perché tu me lo ordini
Per impedirmi di soffrire ancora
Per impedirti di congelare
Le colpe
Rimuoverle
Strappartele di dosso
Come rete sopra un branco
Di pesci agonizzanti
Ma ancora vivi
Che dibattono le code
Aprono le branchie
Per cogliere ultimi atti di vita
Prima di addormentarsi
Nelle pance di avventori
Ubriachi di materia
Astemi di idee.
No,
Amore ancora mio!
Anche se non so
Quali lidi
Ora
Conosca il tuo corpo
Altare di Venere.
No.
Di notte
Ancora
Come ogni sera
Verrò a rapinare le tue illusioni
Di donna sconfitta
A portarmeli qui accanto a me
E riempire le mie lenzuola
Fredde
Del calore d’un affetto
Del bollore d’un amore
Del fremito di mani
Che cercano anche il mio volto
Per baciarlo nell’oscurità.
Lontano
Ti sei portata la tua bocca
Per me sacra
E non odo la tua voce
Così uccidendomi col silenzio
Distruggendomi col negarmi
Un bacio
Un semplice bacio
Che risvegliava i sensi
Umani
Mentre le nostre anime
Si amavano su di noi.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

...straziante genesi di un amore...che non finirà mai...che griderà vendetta nell'anima maledetta dal dolore...amari e dolci i ricordi che esplodono in un gran desiderio di perpetuare il "tutto"...anche in un solo bacio....sei sublime nemo...come sempre...
...baci...simy

il 09/08/2002 alle 14:10

Cosa ci vuoi fare, Simy!
I ricordi mi sono entrati nella carne e nella mente proprio in certi imomenti nei quali quelle aprti di me diventavano parte di un'altra e parte dell'universo.
Grazie.
N.

il 09/08/2002 alle 16:57