Dopo un canto d'amore così dolce e tenero...
nessuno ti resisterebbe...
Un affettuoso abbraccio.
Si.
Ma non sono io.....
Bella e suggestiva.
Brava.
N.
P.S.:
Ti stanchi a commentare quelle degli altri? O sono del tutto superflue?
N.
ti sono davvero grata, sempre parole di plauso, e non sai quanto mi giungano gradite.....Io vorrei commentare , ma il tempo mi e' tiranno....lo faccio solo quando posso!! adios
Amo la libertà e il tiranno va sempre ucciso!
Pensa, veniva previsto anche nel Medio Evo!
Renditi libera per commentare e dà sfogo alla tua loquacità interiore attraverso i commenti che manifestano anche il tuo pensiero che è libero (se no, non scriveresti poesie!).
Ritrovati piccoli spazi per appagare anche gli altri (non me: non ne vale la pena).
Comunque, le tue poesie sono belle!
N.
a gentilezza sono abituata a rispondere con gentilezza...la mia liberta' mi e' infinitamente cara...ma talvolta si e' liberi solo interiormente ,nel quotidiano non sempre lo si e' ,o non tanto quanto lo si vorrebbe, poi sono nuova qui, ed ancora non ho ben appreso i modi ed i ritmi.Riguardo al dire che "per te non ne vale la pena" lascia che sia io a esprimermi ok? he, he, he....ti abbraccio
Breve replica.
Sul tuo account ci sono le regole del sito per i punti.
Io sono entrato meno di un mese fa!
Io sono Nemo Profeta, quidni un Signor Nessuno che profetizza in casa e non viene creduto.
A me piace molto scrivere e lo faccio..... per mestiere oltre che per diletto. E quando sono vicino a una tastiera e ho letto qualcosa di bello (come le tue liriche), mi viene spontaneo commentarle cercando di non dire banalità o frasi di circostanza.
E' il mio stile di vita; sempre.
Attraverso notoriamente un periodo di solitudine (se leggi le mie poesie, si nota a piene mani!). Tutto qui.
Al piacere di leggerti.
N.
si,devo convenire con te che sono una tipa scellerata...non voglio fare le cose che mi annoiano, e molto probabilmente credo che non andro' mai a leggere le regole...Pero' mi piace da morire scrivere,e leggere cose interessanti...vi sono moltissime banalita' e altre noiosita' su queste pagine,come nella vita..ma io le "volo", cercando belle cose su cui mi soffermo piacevolmente...mi sembra di avere anche dato diverse risposte..mmmhhh?
La solitudine e' uno stato "mentale", non fisico...dai escine fuori!!ne hai tutte le capacita',ti abbraccio.Luna
... non ti voltare, amore
ma tendi l'orecchio al buio
io sono già dietro di te
e aspiro il tuo profumo
quasi sfiorando i tuoi capelli
che alla brezza di una notte oscura
sanno prendere vita propria
sono con te...
L.
Scusami se ti rispondo ancora.
Il motto della mia vita è arabo e recita: Vivi come se dovessi morire domani, pensa come se non dovessi morire mai.
Tento di applicarlo.
Ma la solitudine della quale parlavo io ieri è uno stato fisico che ora mi è divenatto ontologico.
L'essere soli è una cosa, il senitrsi soli, isolati, è ben altro.
Lo stato mentale è del secondo tipo.
Buona giornata.
N.
a leggere queste tue parole Romeo lascerebbe Giulietta e ti seguirebbe. anche strisciando dalla riva fino al piú profondo mare e riportarti perle e pesci rari raccolti tra le mura di Atlantide.
ciao amica.
Antonio.
non mi volto...
che tenera luce
m'avvolge,
che dolce stupore
mi coglie...
L'universo stesso
si spalanca,
di voci e disogno...
Ascolto,
soltanto...
adios
vedi...,(e scusami se ancora cerco di contrapporti il mio pensiero...) talora si e' in compagnia e si e' soli...talora si e' soli, e ci si sente perduti...Applicando la mente all'esercizio introspettivo e meditativo non si e' soli mai...tutto il creato con le sue meraviglie prende casa nella tua anima,puoi vivere momenti di sconforto, di dolore, ma mai di solitudine...
a presto...Luna
i miei filtri stanno dunque funzionando?...Amor che conquista cuori e affanno e' dunque si' potente nel dire mio?...oh, dolce beltade di poesia che apre di sussurri e fior l'anima mia...
adios, mio nuovo amico!
Un misto di Tao e di Ascesi mistica da stagirita.
Il confronto è bello e stimolante.
Ma io alludevo alla solitudine quella effettiva, reale, concreta, tangibile, dell'isolamento.
Non credere che sia simpatico convivere sempre con se stessi e non avere la possibilità, per giorni, di parlare con un essere umano.
Il silenzio ti muta.
Penso, in certi momenti, alla prima regola dei pitagorici: 5 anni di assoluto silenzio!
Non penso che sarei sopravvissuto ai piedi del Maestro per tanto tempo!
Il problema è quando non si è mai in compagnia, quando si è soli a casa, per strada,la sera, la mattina, la notte e, anche se stai male, non hai un conforto da nessuno. La solitudine è questa.
E le teorie autoesaltative ti possono dare una mano per poco tempo. Dopo ti trasformi in un qualcosa che neanche tu conoscevi prima.
Come dire: nel silenzio parla la divinità; ma se non sei pronto a sentirla, sei perso.
E, poi: diversa è la volontaria solitudine; altra quella nella quale ti hanno fatto piombare.
Affettuosamente
N.
sai...nella vita ci sono cose che si scelgono..e molte altre no.Pero' di quelle che ci vengono imposte,cerchiamo di valorizzare al massimo le positivita'...che ci sono sempre,cio' ci sara' di stimolo e di aiuto,qualsiasi cosa ne' uscira' fuori!!! adios