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Pubblicata il 28/07/2008
Quando la gioia si spegne
non fa rumore
non musica,
quella è per l'amore.

E rimane a dormire
ospite ingombrante
il senso
di lieve depressione.

Niente cambia fuori,
se non qualche lacrima
che, più generosa di sempre
a tratti cerca la via del sole
dove asciugare.

E sorrisi e risa
si fanno largo senza gioia
sul viso, come su un palco
allestito con arte
per dare al mondo quel
che in fondo vuole.

Forma, apparenza,
senza la sostanza.
Il mio cuore spento
non vuole uscire
più.
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Grazie,
ho "rubato" la prima frase all'autore di un libro molto particolare, uno squarcio di storia vera sulla seconda guerra mondiale vista dallo sguardo di un abruzzese.

Mi ha colpito l'immagine della gioia che va via senza rumore... Ed io amo parlare per immagini efficaci..

Sono lieta che tu sia uscito/a da questo stato d'animo che non è mai dolce, per quanto sopportato da più persone di quante ne conosciamo.

il 28/07/2008 alle 14:32

Bella.
Hai scritto bene, a volte, nonostante il magone, dobbiamo apparire ed indossare una maschera che non ci appartiene.
Mandi, Mandi.
L'orco.

il 28/07/2008 alle 17:22
dck

fallo solo riposare un pò immergendoti in altre forme di energia
Poi
Liberalo di nuovo

Dck

il 28/07/2008 alle 17:23