PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/07/2008


***Tra i pianti di sole

Cesellature d’argento
i misteri
profanati dai ricordi

*** ombre spoglie

Rimpianti
adombrati
dalle vivide emozioni

*** con languidi
canti di lune bianche

Le trame fitte
di ricami impazienti
ponderano
sommessi bisbigli

*** riemerge
alla fonte azzurra

Tra i rami dell’inconscio
rincorre
le stelle fuggite

*** d’incanto
Illuminando l’Io
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madòòòòòòò summy..ecco sig sig ho bagnato i tasti della tastiera.pianti di sole,canti di lune bianche,stelle fuggite anche da me...toccato,colpito e affondato....poetessa dal stile fatato. baci satriani1964(il poeta dei sogni)

il 26/07/2008 alle 21:17

Qui non ci troviamo davanti ad una breve composizione, o di fronte ad una filastrocca lieve e spensierata. Questa, signore e signori è una vera poesia. Poesia intessuta di versi, le cui immagini hanno radici nell'inconscio e che riemergono delicate, ma prepotentemente come un bisogno primordiale dell'io. (Ma che avrò detto? Boh!) Senti, summer la tua poesia mi è piaciuta. Ma se dovessi dirti il perchè, non te lo so dì. Un bacio, M.

il 26/07/2008 alle 21:47

*Chi più di te..
caro Stefano "il poeta dei sogni"
può accarezzare dolcemente
le stelle, le lune...e in modo
sublime ,cesellare le vere
emozioni, trasformandole
in splendida poesia?!*

Bacionissimistellarisolari Summer

il 26/07/2008 alle 22:02

*Tu Manuel...
riesci sempre a sorprendermi!..
E' così..un viaggio se pur
breve, ma intenso nel proprio
inconscio, che vibrante,
prepotentemente tiene banco...
Sono proprio quei "sommessi bisbigli"
le parole, quelle che maggiormente
feriscono e che si tenta di dimenticare,
a riemergere come ricordi, emozioni
da cui cmq non si potrà mai fuggire...
Merd...sei riuscito a farmi diventare
seriosa...impostata...machiavellica..
no, no così non si fà...*

Bacioni convinti Summy

il 26/07/2008 alle 22:15

Dolce Summer credi davvero che sia tutta colpa del mio commento, se ora ti senti seriosa? Io penso e spero di no. La cosa invece più probabile e che quelle lascrime da molto tempo si erano solidificate ed è bastato un nonnulla perchè quelle gocce di rugiada interiore, si riempissero di luce e di vita. La tua mi sembra una bellissima poesia introspettiva piena di dolore, ma anche di tenerezza. Un bacio sincero, M.

il 27/07/2008 alle 08:06

Che dire! Sei proprio un'amore Martyr..
le lacrime come senso di tristezza,
sofferenza...pero, pero la luce..
lascia sempre intravedere un miglioramento,
ed d'incanto s'illumina l'Io.

Bacioni & Kississimiallasummy

il 27/07/2008 alle 18:57

Di prima lettura sembrerebbe volare via ma, rileggendola come si conviene a un testo meritevole, resta avviluppata all'anima in simbiosi condivisibile anche se pare non sfugga la versione individuale...visto quell'Io finale

il 29/07/2008 alle 13:51