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Pubblicata il 26/07/2008
Sento il profumo
Della Morte che m’ama.
Porta l’Inverno.
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Che attenua la calura estiva riportandoci alla realtà.
Grazie e un caro saluto.
N.

il 26/07/2008 alle 09:15

Non conosco l'autrice e l'ho scritta ieri.
A volte, nell'etere, circolano idee. Ma queste sono antitetiche, mi sembra!
Comunque, a prescindere dal chiacchiericcio salottiero del sito, non ritrovo un commento alla mia.
N.

il 26/07/2008 alle 09:17

ogni cosa irradia un odore, un profumo, un olezzo.
Quello della Morte sa di amare orchidee.
N.

il 26/07/2008 alle 09:33

NO, di orchidee no..me ne hanno regalato una stupenda confezione per oggi,no, per favore. le orchidee le amo..ma la morte no,voglio ancora vivere per amare

il 26/07/2008 alle 10:09

Ho sentito il pofum d' amare orchidee
ma la Morte non m'ha amata
quando sarò liberta?

Smack
liz

il 26/07/2008 alle 10:44
JB

Vedo che l'imperterrito idiota Mister 1 è tornato.
Gli auguro di sentire presto il profumo di questa tua "allegra" composizione e che sia portato su un carretto di frassino e senza fiori e gettato in una discarica. Posto a lui consono, adeguato e forse dove vive insieme ai topi; suoi antenati.
J.

il 26/07/2008 alle 11:07

Grazie. Concordo. Sottoscrivo.
N.

il 26/07/2008 alle 11:57

L'orchi-Déa non ha profumo.
E' solamente velenosa.
Come le donne.
La Morte è evento ineludibile.
Ci sono persone, come me, che l'aspettano sperando di guardarla in faccia e sorridere.
Ma che sia subito, però!
Auguri e un caro abbraccio.
N.

il 26/07/2008 alle 11:58

Non ho capito...
N

il 26/07/2008 alle 11:59

Una composizione che per il tema trattato e per l'intensità emotiva che suscita, non lascia indifferenti. Complimenti, M.

il 26/07/2008 alle 12:26

Grazie caro Manuelito. Scrivi bene.
N.

il 26/07/2008 alle 12:31

be ,io ho sempre creduto che sia più puzzo che odore,bell'haiku Prof,saluti

il 26/07/2008 alle 14:13

Dipende da tutto ciò che è preposto a cogliere gli odori...
Grazie e un caro abbraccio, Andrea
N.

il 26/07/2008 alle 14:41

mi sono spiegata male, volevo dirtelo in versi
Ho sentito anche io il profumo della morte, ma la vecchia signora mi ha rifiutata e quindi sono ancora costretta a vagare in questa valle di lacrime.. ma nn mi lamento

smack
liz

il 26/07/2008 alle 14:56

Io si.
Bacio anche a te.
N.

il 26/07/2008 alle 17:41

Parlare di profumo di morte è consapevolezza che
si possa amare ancora la vita!
Contrapposizione di gioco di vita!
Una serena domenica caro Ernesto. Dora

il 27/07/2008 alle 10:37

Credi?
Il problema è che da vivi puoi avvertire il profumo della morte; da morto si potrà avvertire la fragranza della vita?
Ti dirò.
Preferisco la morte alla vita. Alemno in questo momento.
Un abbraccio e grazie.
N.

il 27/07/2008 alle 12:29

L'inverno è il profumo dela morte ma anche la culla della vita futura, tu sai in pochi versi riempire l'animo di chi legge...in fondo anche la morte è vita...
ciao

il 27/07/2008 alle 14:17

"nell'ozio nel sonno, in battaglia
verrà senza darti avvisaglia
la morte va a colpo sicuro
non suona il corno né il tamburo"
Er, la morte non ama nessuno, piove dai tetti e alcuni di noi si fanno grondaia a convogliarne gli effetti
( ho letto qualcosa di roll che tu mi hai indicato, danke!)
Amaro di digitale in questi versi..
Sergio

il 27/07/2008 alle 14:46

In effetii la individuazione tra la stagione invernale e la morte non è a caso.
Il freddo, la natura che dorme sotto la terra, il solstizio del 21 dicembre.
Hai colto, e ti ringrazio, un aspetto essenziale del mio componimento.
E poi c'è sempre una alternaza tra la vita e la morte di ogni essere.
Morte come sorgere a Nuova Vita, infatti.
E potrebbe anche essere che si viva e si muoia molte volte in quella che gli umani chiamano "una esistenza".
Grazie
N.

il 27/07/2008 alle 15:47

Grazie del bellissimo commento, caro Sergio.
La Dama in Nero ci attende tutti con un sorriso, in qualsiasi stagione.
Ma per noi sarà sempre inverno e avremo freddo.
Un caro abbraccio
N.

il 27/07/2008 alle 15:49

Pensavo che anche..."Porta d'Inverno" rende l'Idea.
N.

il 27/07/2008 alle 15:51

*E' meglio il giorno
della morte...
che il giorno della
nascita...perche' lì
e' la fine di tutto*


"di primo acchito
la lettura sbigottisce"
ma non e' cinismo allo stato puro..
sono le parole di un saggio "per antonomasia" re
del passato..per dire che alla morte, si può
dimostrare il valore di una persona, se per
ciò che ha fatto nella sua vita..merita ricordi
piacevoli o spiacevoli (come profumi) cose certamente non possibili
nel giorno della sua nascita...

Summertime

il 27/07/2008 alle 16:39

Come quando si nasce, anche quando si muore si portano fiori.
Un profumo di vite recise.
Grazie.
N.

il 27/07/2008 alle 17:45

quasi un'ovvietà, tradotta in immagini ed odori netti, precisi. In poche parole vuoi spacciarti per un'intero mondo vuoto.........

il 02/08/2008 alle 10:29

Perchè non sono,io, così: ovvio e vuoto?
N.

il 02/08/2008 alle 11:10

meriteresti una sculacciata....

il 02/08/2008 alle 11:16