Triste e malinconico mi avvio verso
scuola, pensando a ciò che avevo
trascorso, in quei giorni di festa.
Mi ero molto divertito, anche
se un po' annoiato, il senso
dello studio stavo perdendo
e non me ne stavo rendendo
conto.
Senza perder altro tempo
subito ricomincio a sfogliar i
libri, per riprendere l'abitudine,
lasciando il P.C. in solitudine
e comincio a pensar ad una moltitudine
di cose complicate, forse anche spiegate
ma di certo mai capite.