PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/08/2002
...
Tu che dalle labbra mie,
gentilmente hai supplicato un bacio,
e dalle braccia mie
teneramente hai cercato calore,
e dagli occhi miei
gioiosamente hai atteso consenso.

Tu raggio di sole
atteso e protetto,
fa ch’io possa allontanarmi
dai tuoi passi senza temer sconfitta.

Tu testimone del mio passato,
ricco e prepotente,
fa ch’io tenga in cuor mio,
ancor per poco il tuo palmo,

ch’accompagni senza fatica
queste povere ossa
sospinte verso il luogo
che un dì s’appresta a dimorarle.
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Caro amico, è difficile interpretare correttamente "il soggetto" protagonista di questa poesia, nella quale si coglie in ogni caso una forte drammaticità, uno struggimento interiore violento, molto ben espresso nella intensità della lirica e del ritmo.
Che dire di più?
Un abbraccio.
Max

il 07/08/2002 alle 23:22
GAF

Ultimamente ho notato che ci sono troppi funerali in questo sito cos'è una moda farsi i propri funerali prima di morire?
Ho trovato la poesia molto dolce mi è piaciuto molto il pensiero che hai avuto nei confronti della persona amata.
Bravo veramente bravo.
Bacione
Elisabetta

il 08/08/2002 alle 08:16

Porca miseria EDO, avevo raccomandato il mio mozzo di riportarla al nostro porto. Invece noto con rammarico che si è impossessato del favoloso veliero per farsi i propri fattacci....
ahahhaha....
grazie EDO...e buone vacanze...
T'aspettiamo!!!!!!!!!
;-)
M'

il 08/08/2002 alle 09:52

E' un momento di interiore riflessione...
I figli, il figlio su cui poggiare il nostro futuro.
La mano è la sua...che possa accompagnarmi con serenità,
nel luogo cui un dì avrà le mie spoglie...
Si è drammatica...ma che vuoi!?...Siamo o no cacciatori di punti esclamativi?...
Dai, ogni tanto ci vuole..
Grazie Max!!!!
E di nuovo buone vacanze.
P.S....mi raccomando un tuffetto anche per me...ok???
;-)
M'

il 08/08/2002 alle 09:55

E' costruttivo interrogarsi sul futuro. Aprire l'animo all'avvenire e chiedersi se qualcuno potrà esser capace serenamente d'accompagnare il nostro trapasso solenne.
E' un pò triste come dicevo a max,
ma rispecchia un interrrogativo interiore che spesso mi rimbalza in mente...
la "ersona amata"sono i figli...a loro il compito di accompagnarci e treneramente tenerci per mano..
Grazie Betty!
;-)
M'

il 08/08/2002 alle 09:59

Caro M., avevo colto bene il momento di riflessione del tutto legittimo e opportuno rispetto a temi tanto rilevanti. E immaginavo che fosse riferita più all'affetto filiale che muliebre! E' vero, ogni tanto è necessario "farsi il punto".
Hai una dote importante per far sempre fronte al meglio al governo del timone: il sorriso che sempre ti accompagna, anche quando non lo sai.
Te lo dico convinto e con grande piacere.
Ho ricenuto la e-mail e te ne ringrazio di cuore.
Un caro abbraccio Piratastro anche a te.
A risentirci a fine mese.
Max

PS - a giorni tornerà Axel. Salutamelo assai.

il 08/08/2002 alle 10:06

Ed io convinto ribadisco la mia ammirazione nei tuoi confronti...
Ti ringrazio vivamente e contento di far ambasciatore...
;-)
M'

il 08/08/2002 alle 10:11

hol letto anche i commenti degli altri ed hai ragione; bisogna spesso riflettere(perlomeno accade a chi ha superato i limiti di vivibilitá spensierata, qundi a quelli come noi che abbiamo superato gli....anta) e poi sperare che la mano filiale ci sorregga quando ne avremo bisogno. non trovo struggente o triste questa tua, forse un pó melanconica, ma é reale pensiero di chi non vive con la testa fra le nuvole.
molto bella.
ciao.
Antonio.

il 08/08/2002 alle 14:45

grazie antonio del tuo autorevole commento.
Ho cercato in parole povero di vedere il futuro...
sperando nella mano della prole...pronta a raccogliere un nostro aiuto.
;-)
M'

il 08/08/2002 alle 16:26

molto bella anche se un pò difficile da interpretare

il 24/08/2002 alle 16:12