Noooooooooooo, ma Manuelito cosa hai fatto? non si schiacciano le formichine..esse sono previdenti e accumulano le briciole per l'inverno..non sono come le cicale...nè come le femmine degli uomini, spendaccioni!
MERAVIGLIOSA ! non ti sapevo così abile narratore..un bacio,anna
Bravissimo..uno stile alla medesima consono :-))..
solo un piccolo appunto..ma logicamente
esclusivamente mio, senza nessuna presunzione..
hai ripetuto troppo.."formichina" ok, e' il soggetto,
sarebbe stato da variante piacevole, usare termini
identificativi alternativi..tipo dimmi amichetta mia..oppure...dimmi piccola modaiola spendacciona!..l'avresti reso più brillante!
Ripeto nn e' una critica, assolutamente nn la meriti,
sei bravissimo, e' solo un suggerimento...
B & b Summertime
Grazie del tuo rilievo. Hai ragione: se avessi trovato dei sinonimi, la lettura sarebbe stata più gradevole. Ma dietro ogni formica/formichina c'è un essere umano che ha l'urgenza di vivere. Pertanto è fatto apposta, in quanto il significato metaforico della formica è abbastanza chiaro e conosciuto. La formica è risparmiatrice e oculata, contrariamente ai rapaci. Ciao e grazie. M
Un confronto incisivo tra due atteggiamenti diversi, condotto in gradita maniera favolistica.
Ciao, mati.
hai messo l'umile sotto la lente d'ingrandimento ,ma quasi deriso è il suo piccolo coraggio,ma mi piace l'evidenza ,anche se adoro chi vive veramente il proprio giorno ,bravo ciao ariele
E' un molologo dell'impossibile!
Con la formica spendacciona ..Ma dimmi una cosa Manuelito non era la cicala spendaccione?
Almeno dall favola di Fedro, la formica era laboriosa...e la cicala il contrario.
Comunque è un testo piacevole!
Un abbraccio.Dora