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Pubblicata il 07/08/2002
China sulla notte,
che il suo felpato
passo batte,
ascolto i rumori
del buio...
frettolosi,
come voler fuggir
l'angoscia-la paura
di sempre-
che luce
mai si ridesti.
Galoppa la notte,
come un puledro brado,
senza briglie,
ne' scorte,
a cercar monete
nella sua tasca
sfondata..
Lancio segnali di fuoco
ai tuoi occhi assenti,
nel buio invano cercando
il loro scintillare
che tutta mi rischiara.
.....Ma il buio li respinge.
....La tua fresca aurora
non vuol sorgere ancora
per restar sospesa
nell'oscurita' ambigua
della cupa distanza...
ed io,
china sull'umida notte,
piango.
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Asciuga, le tue si care lagrime
che nella notte si tramutan gemme
perchè dal calor d'una notte amica
possa rinascer speranza,
che unisca la notte ai sogni
ed i sogni alla fiorente vita

il 07/08/2002 alle 23:22

Tu,
amico,dolce amico mio
che di paziente voce
ti fai arco e freccia
lanci per mia consolazione.
La mia sperana sia la tua....

il 08/08/2002 alle 01:39

Situazionme descritta a me molto familiare........
Comprendo.
E' bella.
N.

il 08/08/2002 alle 12:01

e' piu' facile capire quando ci tocca da vicino....adios e grazie!

il 08/08/2002 alle 17:18