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Pubblicata il 17/07/2008
Il cammino è breve i passi sono stanchi e l'alba ormai e già vicina.
La nebbia avvolge la mia panchina, che giacilio è regalatomi dal mio destino...
Nessuno sa chi sono io!!... neppure lui il grande Dio...
Che con tanta misericordia di me non si ricorda, ma domani ci sarà un giudizio, si... per tutti quanti, dove io... nessuno, apparirò nella lista, di chi dei tanti... si è perso dalla vista.
Ma voi, miei cari, non siate tristi che di colpe nessuno vi ha additato.....per un povero vecchio.. ormai ammalato.
Un ricordo però vi voglio lasciare, a tutti voi, parenti miei cari !!! la foto di un padre che i figli ha cresciuto e amato... e che ora.. è stato semplicemente abbandonato.
Diventare anziani non è un peccato credete a mè che me ne intendo,.. chiamatemi vecchio che non mi offendo....
Il cammino e breve i passi sono stanchi... buona notte a tutti.. grandi e piccini, buona notte te, mio caro destino.. ma anche oggi purtroppo,... mi manca il mio cuscino.
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caro dedalus
immagino che tu sia testimone e non soggetto della tua prosa....
ma grazie comunque per aver lanciato questa emozione proiettata a tutti noi.
Mi sembra di capire che il destino, in fondo una panchina anche se senza cuscino lo da comunque...
Ma gli "incolpevoli" ,dimentichi di chi si e' perso di vista,ma che crede ancora nel suo percorso di vita,come padre ed educatore siano la fonte del rammarico.
un terribile oblio nell'abbandono nel momento della fine del compito.
Mi piace molto che non e' odio, ma rammarico,che altri non colgano la ricchezza di una vita spesa con questo intento, ancora bellezza di padre.
Mi piace la speranza, che quelle foto possano essere ad imperituro ricordo, di ciò che è stato e che,se compreso, possa ancora migliorare la loro esitenza, si quella degli "incolpevoli dimentichi".
Mi piace la tua prosa e ti ringrazio di averci reso per un attimo meno "incolpevoli dimentichi".
Un saluto
Bru

il 17/07/2008 alle 14:54

Grazie Bru si in effetti non faccio ancora parte della lista ho 55 anni, ma in realtà ho voluto immedesimarmi per dare un po di sensibilità ai tanti che del beneficio di un padre lo hanno trasformato in severo abbandono , grazie ancora per avermi letto..........

il 17/07/2008 alle 19:42

Una pagina commovente , che ci porta a riflettere sulla solitudine della terza età. E sappiamo bene quanto invece hanno bisogno gli anziani del calore umano, di un gesto, di una parola ,di un sorriso.
E allora non lasciamoli morire di solitudine...dedichiamo un spazio tutto per loro e siamo generosi , regaliamoci un sorriso.
Ciao dedalas, e così ti ritrovo anche su PH. Piacere di rivederti! Buon fine settimana.Dora

il 19/07/2008 alle 11:51

Cara Dora ebbene si eccomi quà... grazie per avermi letto

il 20/07/2008 alle 00:29