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Pubblicata il 15/07/2008


Con far furbersco,sornione ,quatto quatto
al cane che dormiva legato alla catena
s'avvicinò ,con aria di sfottò ,il vecchio gatto
gli disse : ascolta ! ,svegliati!, fai pena.

Il cane smosse il capo un pochettino
poi ,piano piano ,aprì soltanto un occhio
perchè non provi a venire più vicino
vedrai ti schiaccio come fossi un pidocchio.

A scolta ,non ti rendi proprio conto
come ti tratta l'uomo,non ha senso
pensaci un poco ,statti un poco attento
io intanto ti dirò quello che penso.

Ti tratta come schiavo e vuole l'obbedienza
un metro di catena ,una cuccia puzzolente
e quante volte poi perdendo la pazienza
ti lascia quattro avanzi , a volte pure niente

persino i tuoi fratelli ti istiga a combattere
il sangue del tuo sangue diventa tuo nemico
perdonami ,davvero ,lo sai mi vien da ridere
pensando che tu sia il suo migliore amico.

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