Grazie del tuo commento
che arriva dal mare come una brezza.
Grazie.
AirBag.
E' per quelli come te
che il cuore è sotto la sabbia dell'ignoranza
ma forse non meriti neanche una risposta
quindi scusa se ti rispondo.
AirBag.
L'ignoranza di cui parlo
è che Chiambretti
ha detto Comunque vada sarà un successo
e non un cesso come dici tu.
Non m'interessano
i tuoi commenti carichi di acredine.
AirBag.
Tu devi tradurti!
Mi auguro che a casa abbia un vocabolario.
Ci vorrebbe uno latino-italiano. Lo so che è difficile. Ma in una loggia poetica non dovrebbe mancare!
Il termine da me adoperat, ormai è gergale. Anche un bambino delle elementari sa cosa vuol dire ciò che ho detto: il suo significato e il suo significante.
Scusa!
Ma uno che ha tante letture come te, noto alle cronache letterarie, Mecenate della cultura, frequentatore di salotti letterari, dovrebbe essere una persona colta e educata e non rispondere da "carettiere de Roma".
Un gradiente di civiltà appare necessario e a un poeta gli è ontologicamente impossibile non usare parole raffinate della propria lingua, spaziando dalla letteratura alla filosofia, dai concetti matematici (infinito, tanto per intenderci) all'effimero del quotidiano transeunte.
Ti sembra?
Spiegartelo, è arrecarti una offesa e dileggiare la tua profonda cultura.
N.
A quale nomen ti riferisci
e che significato gli associ?
io non so ancora cosa vuoi dire
spiegamelo
e perchè hai il dente avvelenato
nei miei confronti?
Non l'ho mai avuto io con te.
AirBag.
Mi riferivo, semplicemente, al titolo della tua poesia.
Basta.
Non mi sembra che abbia io il dente avvelòenato con te, anche perchè non l'ho mai avuto con nessuno.
Tu, forse, in tutta coscienza, puoi dire di non avere.......... il dito avvelenato?
Le cose che penso, le scrivo,
Leggi, ad esempio, la mia poesia di oggi che, stranamente, è quella del giorno!
N.