Forse dovrei essere più maschio,
ma sono stanco
di essere forte,
stanco di mediare,
stanco di capire
le donne e l’amore.
Come un drogato
in crisi d’astinenza
aspetto l’eco dei tuoi passi.
Poi arrivi tu,
le tue mani su di me,
e come
un burattino mi muovo,
io sto dove pare a te.
Devi soltanto scegliere
cosa io debba fare,
disponibile a tutto,
il tuo burattino di carne,
pronto a soddisfare
ogni voglia incontenibile.
Tutto finisce,
vai via,
e io resto a terra,
non mi muovo,
sono solo debole,
così piccolo,
così nudo,
così morto.
Io rivivo solo
quando torni tu, la mia rinascita.