Azzurra e trasparente acqua...
se entro nel tuo ventre,
m'inondi del tuo sapore,
sapore di sale.
Tu mare,
sei diverso dall'altra acqua,
sei nel tuo caos ordinato,
nel disordine di onde che s'infrangono,
che modellano, che suonano in frequenze,
quasi sempre amiche o
siamo noi,
a volte,
incapaci,
di leggerti,
e non sappiamo riconoscere il tuo umore,
che è desiderio di scaricare tensioni,
di mare in tempesta,
di mare non per naviganti...
aprile 2008