Struggente
meraviglia del creato
sfuggente,
lasci sulle dita
polvere d’ali
di farfalla
quando continuamente
muori
e rinasci cambiata:
come nubi
come note di flauto.
Posseduta
o compresa davvero
mai
istante
per istante mistero.
Resta solo
ciò che vedi
le impronte,
al passaggio
sul fango esterrefatto,
nostalgico
il miele del rimpianto.