PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/08/2002
Mangio....
nella casa vuota
piatti sospesi/giudizi
lì sul tavolo,
non ho fame
mi nutro d'abitudini,
del tempo che lavora lento,
dell' arte in forma di relitti,
di gesti espressi/rapidi/netti.......
del gocciolio periodico dell'acqua/del quartino......
già pronto nella giacca.
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Carissimo Antonio, il fascino "perverso" di questa poesia è tutto nella possibilità limpida di percepire distintamente il tuo stato d'animo, pur in presenza di un contenuto essenzialmente indefinito e "futurista". Stile fortemente individualizzato, come sempre, e immaginifico. Molto, molto apprezzata, senza alcuna affettata benevolenza.
Ciao Poeta (i quartini fanno sempre bene, vedi?)
Un abbraccio.
Max

il 05/08/2002 alle 13:35


grazie Max della tua interpretazione,questo é un pezzo di realtà,di vita vissuta,d'una visione semi ermetica/e della musicalità nelle mie parole.
Un abbraccio
Antò

il 06/08/2002 alle 21:17