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dck
Pubblicata il 03/06/2008
Un
Zwei
Three

Gli ultimi passi che corro dopo un ora e mezzo
li faccio rallentando a petto in fuori
e spingo le braccia verso il basso.

col mare a destra, prima ho lasciato impronte
ma successivamente entro su quel sentiero
sono le nove e venti e quando inizia il buio

comincio a muovermi nel bosco.


Da sempre, io quando corro, sogno
per me è l’architrave del reale
sono distratto e mi concentro forte
e adesso in una oscurità parziale
sento curiosi occhi di molte specie
sbirciare il mio andamento sul tracciato.

Tutto ciò che vive spavaldo in questa macchia
io lo posseggo di un generoso avere
discreti friends con tutti i loro versi

superconosco la mia sintesi, in coscienza
anche ora che il buio è molto spesso
e spingo per migliorare il tempo,
quell’ombra potrebbe dare i brividi
ogni rumore salterebbe in testa
e mentre ragiono, su queste sensazioni

non ho paure e questo mi impaurisce.


Tutto quello che c’è nelle mie anime
negli occhi, su bocca, nelle mani
è patrimonio di un ragazzo capellone

e di tre menti
forse due …
che dico …

Una.
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paura delle ombre e coraggio di osservare la paura,dualità e tu bravo a descriverla,un abbraccione sempre bello leggerti ,cate

il 03/06/2008 alle 20:55
dck

grazie infinite
Dck

il 04/06/2008 alle 09:37

una descrizione che mi tocca molto
Perlustrazione del sè in un momento di amata solitudine. con il cuore che batte, il corpo sudato, un bosco, il silenzio e mille occhi guardinghi, e amici di meditazione.. introspezione. una sorta di "indiamento" quotidiano.

Piaciutissima
smack
liz

il 04/06/2008 alle 10:17
dck

thank youuu

Dck

il 04/06/2008 alle 10:38

ha il sapore di un racconto in verticale,
una confessione spassionata
una dichiarazione d'amore e d'intenti.
io avevo un bosco lungo un fiume..
e so di cosa parli
caro il mio capellone!
clapclap
rst

il 04/06/2008 alle 11:30
dck

hai ragione su tutto
eccetto l'identificazione del capellone ...

graz graz
dck

il 04/06/2008 alle 12:24

In questa tua corsa dentro te stesso non conosci paure se non quella di guardarti dentro...
mi piace ...comincio a muovermi nel bosco..tutto ciò che vive spavaldo in questa macchia io lo posseggo di un generoso avere..
molto bella
un caro saluto olly

il 04/06/2008 alle 23:11
dck

era davvero una corsa!
Poi durante tutto quel tempo, penso e immagino molto.
Grazie per il commento
Dck

il 05/06/2008 alle 08:31

Però..superconosco la mia sintesi..
pare che parli delle tue prestazioni sportive..
con una sicurezza disarmante..Tu lo sai, nella corsa la respirazione è tutto!
Poi..che tu ti senta tutt'uno con ciò che ti circonda..
è normale.. pura adrenalina che in circolo favorisce
sensazioni di benessere, onnipotenza, pace con il creato..beh! ho esagerato..
ma anche nelle poesie si esagera! vero?
Con simpatia (per il momento)

Summertime

il 10/06/2008 alle 15:27
dck

si esagera e si normalizza
ad ondate.

con allegria (per oggi stesso)

Dck

il 10/06/2008 alle 16:42