paura delle ombre e coraggio di osservare la paura,dualità e tu bravo a descriverla,un abbraccione sempre bello leggerti ,cate
una descrizione che mi tocca molto
Perlustrazione del sè in un momento di amata solitudine. con il cuore che batte, il corpo sudato, un bosco, il silenzio e mille occhi guardinghi, e amici di meditazione.. introspezione. una sorta di "indiamento" quotidiano.
Piaciutissima
smack
liz
ha il sapore di un racconto in verticale,
una confessione spassionata
una dichiarazione d'amore e d'intenti.
io avevo un bosco lungo un fiume..
e so di cosa parli
caro il mio capellone!
clapclap
rst
hai ragione su tutto
eccetto l'identificazione del capellone ...
graz graz
dck
In questa tua corsa dentro te stesso non conosci paure se non quella di guardarti dentro...
mi piace ...comincio a muovermi nel bosco..tutto ciò che vive spavaldo in questa macchia io lo posseggo di un generoso avere..
molto bella
un caro saluto olly
era davvero una corsa!
Poi durante tutto quel tempo, penso e immagino molto.
Grazie per il commento
Dck
Però..superconosco la mia sintesi..
pare che parli delle tue prestazioni sportive..
con una sicurezza disarmante..Tu lo sai, nella corsa la respirazione è tutto!
Poi..che tu ti senta tutt'uno con ciò che ti circonda..
è normale.. pura adrenalina che in circolo favorisce
sensazioni di benessere, onnipotenza, pace con il creato..beh! ho esagerato..
ma anche nelle poesie si esagera! vero?
Con simpatia (per il momento)
Summertime
si esagera e si normalizza
ad ondate.
con allegria (per oggi stesso)
Dck