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Pubblicata il 03/06/2008
Carretto

E voglio farmi trasportare
In bara semplice
E non da macchinoni fastosi e teutonici
O inglesi d’adozione coreana.
Ma da umile carretto con due muli sordi
E lasciarmi
Lentamente
Scivolare nel mare mio
Qui
Di fronte a casa.
Come sempre
Da solo.
Un prosieguo di dimora.
Mi mancheranno i fiori.
Festina lente! Cocchiere maledetto!
Voglio restare ancora un po’ asciutto
Prima di un idrolegnomassaggio
Di pino stagionato
Tra polipi, cozze, granchi, patelle, datteri e musci!
Prima di guardare il mondo
Da un crinale d’alghe
Con lenta risacca
Che mi porta sempre più giù.
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Perchè no?

il 03/06/2008 alle 08:41

Un po' per esorcizzarla e un po' perchè avendo natura guerriera non me ne faccio un problema!
Grazie, comunque per il complimento che accetto e mi gratifica.
N.

il 03/06/2008 alle 08:47

No e' ironia la tua, ma certezza che non e' la morte...ma, La vita.
Se mancheranno i fiori, poco male, importante e' rimanere nel cuore e nel mio ci sei.
Ti abbraccio.

il 03/06/2008 alle 08:57

Questa è la chiave
..
Da un crinale d’alghe
Con lenta risacca
Che mi porta sempre più giù

Ed è ciò che più ho gradito

Smack
liz

il 03/06/2008 alle 09:59

Nel momento del saluto a questo mondo è comunque confortante l'immagine di un addio nn addio. Una rinascita in un mondo di acqua.

il 03/06/2008 alle 11:41

vorresti una villetta sul prater?
o un monolocale in terra
oggi la terra costa
dovrai accontentarti di un locale
su piano rialzato
almeno avrai compagnia:
la nostra!
che non è detto che ci arrivi prima tu
la vita, la morte
è una ruota a sorte!

il 03/06/2008 alle 12:21

I fiori mi mancheranno perchè li adoro e li coltivo.
Hai dato una tua interpretazione.
Grazie.
N.

il 03/06/2008 alle 12:42

Infatti.
è da lì che venimao e lì che andiamo.
Grazie

il 03/06/2008 alle 12:43

Non amo nè la montyagna nè la campagna, ma il mare!
è studiata apposta...
Le ruotre sono due... quelle del carretto e quella della Fortuna!
Un caro abbraccio

il 03/06/2008 alle 12:44

Mare, liquidi amniotici, vasche di sospensione, regressione all'alma increata.. A te mancheranno i fiori, a me la musica, beh a qualcosa occorrerà pure rinunciare... Legati forte all'albero Odisseo e poi presta orecchio alle Sirene.
Con profonda rinomanza Sergio

il 03/06/2008 alle 13:42

La morte diviene di una bellezza straordinaria se la coreografia è quella desiderata e descritta...ma resta ancora all'asciutto e che tutto sia preparato per bene :-)))

Un grrrrrrande ciao
Cesare

il 03/06/2008 alle 14:44

si può celebrare la morte? E se proprio si vuole farlo, ha senso in modo sontuoso? Bella

il 03/06/2008 alle 16:15

Caro Serrgio, grazie del commento dotto.
Ma non ho una Penolepe che mi attenda in quanche sperduto acripelago,
Ho un carreto che mi aspetta e, spero, il più presto possibile.
Un caro abbraccio

il 03/06/2008 alle 17:48

Al bagnato e molto felice,posto che è femminuccia...
Un abbracciuone secco.

il 03/06/2008 alle 17:49

Si. Qunado si è in vita....però....
Grazie e un bacio fresco e pieno di sorrisi

il 03/06/2008 alle 17:50

caspita Prof è da quando manco dalla provinciadi bari che non mangio più i mitili che hai nominato, da noi si trova al più qualche cozza, lascia perdere la morte,la bara,fattene una bella mangiata alla salute di tutti,ciao

il 03/06/2008 alle 19:07

Ho dovuto leggere la tua poesia più e più volte,
per non leggerci quel banale parlar di morte.
Non posso che accompagnarti in questo senso:
un proseguo di dimora a te ormai famigliare,
di fronte a casa tua, dove magari, ogni sera,
ti lasci conquistare da un tramonto speciale.
E dico: se questa non è poesia di un lieto fine!
Non avrai i fiori... ma un mio dolce pensiero...
d'amore. E il distacco sarà ancor più crudele...

(chi scrive s'impersona in una "lei" immaginaria)
Pau

il 03/06/2008 alle 21:58

dentro il tuo mare , ti mancheranno i fiori... voglio restare ancora un pò asciutto... da solo ...un prosieguo di dimora... di fronte a casa...
due muli sordi ( perchè non sentano la presenza della morte)
ecco ... tu hai voluto parlare di morte ed io ho sentito la vita...
un abbraccio caloroso olly
notte serena

il 04/06/2008 alle 00:29

Una posizione speciale per guardare il mondo. Non trovi?

il 04/06/2008 alle 02:22

Infatti. Ma dopo?
Vado a dormire coi pesci...
Un caro abbraccio

il 04/06/2008 alle 02:23

Grazie del bel commento, cara Tulipano e condivido la chiusa.
Proprio per questo me lo sono immaginato così.
Quanto ai muli... è come dici. Anche loro devono essere assenti aiu clamori del mondo e fare il loro compito.
Grazie ancora e un caro abbraccio

il 04/06/2008 alle 02:26

Ti ringrazio del pensiero... Ma avrai notato che non faccio alcun cenno a persone o a mente di persone che mi raggiunga.
E sarà così.
Silenzio, assenza del confuso vociare del mondo, lontano da qualunque attenzione, in sintonia col il placido mare.
E sarà e sarò abbastanza sereno

il 04/06/2008 alle 02:29

Ma perchè in ogni evento c'è sempre la duplicità del nostro essere.
Grazie e una notte serena anche a te

il 04/06/2008 alle 02:30

Una bellissima riflessione! grazie

il 04/06/2008 alle 06:58

Ma infatti il pensiero è mio... Anche l'accenno a persone...
Che tu lo voglia o no, qualcuno ti penserà... ed io ti auguro con amore!
Buona giornata.

il 04/06/2008 alle 07:10

Ne convengo!

Smack
liz

il 04/06/2008 alle 09:17

La poesia curativa (grazie!)

È finita l’acqua per lavare
Tra di Voi la vengo a cercare

Non sentirete più di me
Dei miei tragici perché

È arrivato un cherubino
Che mi ha mostrato un ciuchino

Che trainava la bara
Di me triste, di me avara

Di sorrisi, di gioia e di cuore
Intenta solo a proferir parole

Sono guarita e sai perché?
Perché ho pianto tanto di me.

...Incredibile ma vero, dopo quel pianto liberatore sto beneeeeeeeeeeeeeeeee...non so quanto dura, ma per ora funziona, nessuna parola per ringraziarti è sufficiente! tvbB Bi

il 04/06/2008 alle 17:33

Più ermetica di un ermetico ermetista.
Comunque se il risultato è stato profiquo e liberatore, ben venga!
Un caro abbraccio

il 04/06/2008 alle 21:04

A volte le posizioni sono importanti e non soltanto in amore.
Per esempio... a testa in giù!
Il mondo... si gusta di più...

il 04/06/2008 alle 21:07

E' stato detto di tutto e di più, anche perchè il tema si offriva a tante interpretazioni.
Ritrovo la tua poesia in linea con quel verso di Pavese, «Scenderemo nel gorgo muti», solo che il tuo progetto mi pare più articolato!
Un abbraccio e viva la vita, mati.

il 04/06/2008 alle 23:14

In quella splendida poesia Avrà la morte i tuoi occhi!
Non mi paragono nemmeno.
Ma il senso è quello.
Un abbraccio forte

il 05/06/2008 alle 11:29

Bene.

il 05/06/2008 alle 21:42

Grazie

il 05/06/2008 alle 21:43