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Pubblicata il 27/05/2008

Gli amori ed il vento
la Casa di Dio
chi osserva trafitta la lancia
e mani
nodose catene
trascinate e sospese.

Giunti lassù
lo spiano
su tre lati il vallone
e brividi in punta
scoperti
incautamente chiamati.

I banchi la navata
quella corsa
liberi
il rimbombo lo svolazzo
è di un foglio
splendore
sacrilegio s' aggira.

Madre che guarda
il tempo vestito al mattino
scoperto il colore
ma non quel segreto
è di un figlio capite
che corre che ride
è il sole che torna.
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Tratteggi una lirica legata alla fede, con grande enfasi emozionale.
Ci inviti a guardare a quell'ideale purissimo di umanità che è la Madonna, colei che nella sua pienezza incarna la Donna e la Madre.
Grazie per il momento così ricco della tua partecipazione d'anima, mati.

il 28/05/2008 alle 23:53

Grazie per il tuo commento che giunge da una persona che scrive delle cose bellissime.
In dimensioni diverse ho vissuto un' emozione unica e ho cercato di trasmetterla. Grazie per aver colto questo aspetto.

il 29/05/2008 alle 09:09

bellissima poesia

il 06/06/2008 alle 00:36

Ringrazio te per l' attenzione che mi hai voluto riservare che mi ha riempito di sincera gioia che voglio condividere. Grazie.

il 06/06/2008 alle 17:35