Starnazza,
schiamazza
e infine grugnisce
quell’oca giuliva
che prima impazziva
pensando al porcello
la "porca giuliva"
dall’oco natìo
finisce al bordello
adesso maiala
porge il suo corpo
al viticcio che grufola
a spira d’uccello
nel fango più grasso
si gira e rigira
nel gioco perverso
lei grida al novello:
che bello, che bello … !
La porca giuliva,
guardando il fratello
appeso lì accanto
in un gran culatello
insaccato di brutto
insieme a due cosce
olezza da schianto
Sensuale…
dannato prosciutto
disteso e sottile affettato
Ma lei vuol passare
i suoi giorni in tv
fa una dieta perfetta
quell'oca giuliva
da crisalide d’oca
diviene porchetta
E' assunta da poco
nel ricco negozio
“Andate da quella”
e puoi averla anche tu
porcello d'autore
pagandola in etti
invece che a... ore